AGGIORNAMENTO del 14 agosto:
I concerti del 15, 16 e 17 agosto del Festival delle Mura di Padova che dovevano svolgersi presso la Golena San Massimo, così come presentate presso Palazzo Zuckermann il 18 luglio, compreso il concerto all’alba di Ferragosto, sono stati rinviati a data da destinarsi.L’organizzazione del Festival e il direttore artistico Andrea Ferrari ringraziano l’assessore Colasio e gli uffici comunali per tutta la collaborazione offerta sicuri che quanto prima sarà possibile recuperare tutti gli eventi.
Promette bene il Padova mura festival di ferragosto, firmato dal maestro padovano Andrea Ferrari. L’anteprima di venerdì 18 luglio ai giardini di palazzo Zuckerman, ha dato un assaggio dello scopo dell’iniziativa: valorizzare la cerchia murata patavina e le sue acque, attraverso momenti musicali in sintonia con l’ambiente circostante. Stesso intento quindi per i prossimi tre eventi, in Golena San Massimo, dal 15 al 17 agosto, in ascolto della New Art Symphonic Orchestra, diretta dal maestro Ferrari.
Per gli spettatori, muniti di coperte da sistemare sull’erba, l’appuntamento è prima dell’alba del giorno di Ferragosto, aperto dal Cantico delle Creature, con musiche della tradizione sinfonica. Il 16 agosto è previsto un Gran gala opera con artisti internazionali, mentre infine il 17 al tramonto, si spazia fra tradizione e colonne sonore, omaggio alle mura e alla città del Santo. «Portiamo – spiega il direttore artistico Andrea Ferrari – concerti di alto livello in un contesto inusuale, ma di grande fascino storico naturale, per avvicinare il pubblico meno abituato ai teatri e fornire comunque a tutti un’alternativa di ascolto. Il modello è quello dei concerti all’aperto nei grandi parchi londinesi». Un mondo che Ferrari conosce bene: fondatore della Italian opera Academy of London, collabora con importanti orchestre e università, tra cui il Royal college of music. «All’estero – conferma il maestro – il “bel canto’” italiano, patrimonio Unesco, è amato e richiesto. C’è un’alta considerazione del lavoro dei musicisti ed è importante per noi italiani esserne più consapevoli. In tal senso, con la Regione coordino il progetto “Opera italiana, ambasciatrice del Veneto nel mondo”, traino per altri settori del made in Italy. Ad esempio a Conselve, alla fiera di Sant’Agostino di inizio settembre, porterò “Un’opera olimpica”, serie di eventi in vista dei Giochi di Milano-Cortina».
Ma il talento poliedrico del maestro Andrea Ferrari non si ferma qui. Da sempre attratto dalle nuove sonorità e dall’uso di tecnologie sperimentali, a Londra collabora per la Bbc e coniuga modernità e tradizione, componendo colonne sonore per film. Lavora anche con registi americani e le sue musiche sono state premiate al Los Angeles Film Awards e alle mostre del Cinema di Venezia, Roma, Cannes e Berlino. «Viaggio molto. Il mio è un andare verso nuove mete, ma anche sempre un tornare alle origini, per non perdere me stesso. Sono grato agli ambienti dove da bambino ho conosciuto la musica, attraverso la fisarmonica di zio Romeo e le attività in parrocchia con don Angelo Tinello». Sono poi venuti il doppio diploma in pianoforte e violino, una laurea in direzione d’orchestra ed esperienze illustri. Gli incontri e i momenti più speciali? «Il maestro Paolo Ballarin mi ha portato giovanissimo nella squadra per gli arrangiamenti della tournée mondiale dei grandi tre tenori e a collaborare con la Sony International. Pensando alla situazione attuale, ricordo poi due concerti mondiali per la pace. Il primo vent’anni fa a Gerusalemme e nel 2021 a Londra per l’Ucraina. Il mondo di oggi è dominato dall’odio, ma credo davvero che la musica, grazie al suo forte impatto emozionale, curi e sciolga i cuori, abbassi le barriere e faccia percepire la bellezza del creato che appartiene a tutti».
Promotori sono Comune, Arpav e Comitato mura di Padova. I tre appuntamenti, con biglietto di ingresso, sono accompagnati da degustazioni e convivialità.