“L’Ue sta lavorando a stretto contatto con Zelensky e gli Stati Uniti per raggiungere una pace giusta e duratura”, ha aggiunto la presidente, per poi sottolineare che “sono essenziali solide garanzie di sicurezza che proteggano gli interessi vitali di sicurezza ucraini ed europei”. Intanto usciva la dichiarazione congiunta che von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Costa hanno sottoscritto con la Coalizione dei volenterosi, Macron, Meloni, Merz, Starmer, Stubb, Tusk, dopo l’aggiornamento avuto stamattina da Trump sull’incontro con Putin in Alaska. “Incrollabile solidarietà con l’Ucraina mentre lavoriamo per una pace che salvaguardi gli interessi vitali di sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa” è il messaggio che chiude la dichiarazione che si apre con “accolto con favore” rivolto allo sforzo fatto il presidente Trump “per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura”. Nel testo ancora una volta questi leader dichiarano la disponibilità “a collaborare con il presidente Trump e il presidente Zelensky per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”. E ancora una volta ribadiscono la necessità che l’Ucraina disponga “di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la sua sovranità e integrità territoriale”. Secondo Trump, gli Stati Uniti sarebbero pronti a fornirle, dice la nota della Coalizione dei volenterosi. Fermi anche sul fatto che non devono essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine “o alla sua cooperazione con Paesi terzi” e che la Russia “non può avere diritto di veto al percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. “No alle modifiche dei confini, sì al sostegno all’Ucraina perché sia forte”, sì, da parte europea, anche al mantenimento e al rafforzamento delle sanzioni, “finché le uccisioni in Ucraina continueranno”.