Fatti
Una messa presieduta dal vescovo Claudio, domenica 7 settembre alle 18.30 nella chiesa di Santa Croce a Padova, è l’occasione per ringraziare dei 50 anni di cammino, nella città del Santo, dell’associazione La Nostra Famiglia, ente ecclesiastico che tutela la dignità e migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, specie in età evolutiva, attraverso specifici interventi di riabilitazione, e per affidare al futuro l’impegno di cura e accoglienza che da sempre ne definisce la missione.
«Celebrare i cinquant’anni di questa sede significa ripercorrere tante storie di bambini, ragazzi e famiglie che hanno trovato qui ascolto, cura e speranza – racconta Ornella Colombo, direttrice operativa della sede – Ma è anche uno slancio verso il futuro: vogliamo continuare a crescere insieme, aprendo nuove strade di inclusione e di sostegno, perché ogni persona possa sentirsi accolta e valorizzata».
Le celebrazioni per l’anniversario sono iniziate lo scorso giugno con una grande festa insieme alle famiglie, vissuta come momento di incontro, gratitudine e condivisione. Il programma degli eventi proseguirà venerdì 24 ottobre con il convegno “Disturbi del neurosviluppo: nuove prospettive della ricerca per nuovi percorsi di cura”, ospitato nella sala Fornace Carotta (via Siracusa 51, Padova). L’evento, accreditato Ecm (educazione continua in medicina), vedrà la partecipazione di esperti di rilievo internazionale e delle equipe delle sedi di Padova e Vicenza: infatti anche il capoluogo berico festeggia quest’anno i suoi primi 50 anni. Il convegno è un’occasione preziosa di confronto sulle più recenti scoperte scientifiche e sulle pratiche innovative nella presa in carico e nella riabilitazione.
«Il nostro impegno – prosegue Colombo – è quello di custodire il passato e trasformarlo in energia viva per costruire un domani ancora più ricco di possibilità per ciascuno dei più di 900 bambini che ogni anno accogliamo nella sede della città del Santo».
La storia della sede padovana comincia il 12 ottobre 1975, con l’inaugurazione ufficiale alla presenza del ministro dell’Interno dell’epoca, Luigi Gui, e numerose autorità civili e religiose. Chi c’era ricorda bene quella giornata, segnata da una pioggia battente, ma resa indimenticabile dal calore delle famiglie, degli operatori e di tutta la comunità che riconobbe in quel nuovo Centro un luogo di speranza e di futuro per tanti bambini e ragazzi.
Oggi, l’associazione è presente a Padova in via Giosuè Carducci 25, a pochi passi da Prato della Valle, e gestisce un centro accreditato dal Servizio sanitario regionale rivolto alla diagnosi clinica funzionale e alla riabilitazione delle patologie neuromotorie e neuropsichiche dell’età evolutiva ed è una delle 28 strutture che La Nostra Famiglia ha attivato in tutta Italia a partire dal 1946, anno della fondazione della prima casa a Vedano Olona, in provincia di Varese. In Veneto, l’associazione è presente con otto sedi, nelle quali ogni anno si prende cura di 8.805 bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità congenite o
acquisite.