Un appuntamento sentito e atteso. Un invio per partire con entusiasmo. Un’occasione per rendersi maggiormente consapevoli. Tanto importante, che il vescovo Claudio ha voluto invitare personalmente le undici comunità etniche della Diocesi di Padova, i loro cappellani, i parroci e i fedeli di quelle chiese che ogni domenica danno spazio a liturgie eucaristiche nelle più diverse lingue. L’invito è di convergere
in Cattedrale per celebrare la messa di sabato 27 settembre, alle ore 19. Una messa che per la varietà di lingue assomiglierà a una piccola Pentecoste, dove da più provenienze ci si incontra e ci si capisce.
L’invito accorato del vescovo si colloca in un tempo non facile per i migranti ed è ispirato da motivazioni di alto rilievo.
A partire da una considerazione positiva delle migrazioni, sia a livello sociale che ecclesiale. Dal punto di vista sociale, i migranti sono portatori di ricchezza culturale; con il loro lavoro contribuiscono al bene sociale; con i contributi previdenziali aiutano a garantire le pensioni per gli anziani. E portano un po’ di linfa nuova nel nostro inverno demografico. Dal punto di vista ecclesiale, la loro presenza è di grande considerazione perché ricordano la realtà della Chiesa, popolo in cammino verso la patria vera che è il cielo. Inoltre l’entusiasmo spirituale e le loro belle devozioni, li rendono una vera e propria benedizione. Il papa, nel messaggio che accompagna la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato – che si celebra il 4 e 5 ottobre – lo evidenzia molto bene e non usa mezze misure, quando scrive che «con il loro entusiasmo spirituale e la loro vitalità i migranti cattolici possono contribuire a rivitalizzare comunità ecclesiali irrigidite ed appesantite, in cui avanza minacciosamente il deserto spirituale. La loro presenza va allora riconosciuta e apprezzata come una vera benedizione divina».
Durante la celebrazione di sabato 27 in Cattedrale, il vescovo Claudio darà una particolare benedizione ai migranti della nostra Diocesi che si recheranno a Roma per il Giubileo a loro dedicato: incontreranno papa Leone sabato 4 ottobre e domenica 5. La domenica successiva, il 12 ottobre, le comunità etniche cattoliche animeranno la messa principale di alcune parrocchie della Diocesi, per evidenziare la ricchezza della fede e l’impegno nel cammino di integrazione. Altri appuntamenti ravvicinati nel tempo sono l’incontro sul tema “Migranti, missionari di speranza: prospettive ecclesiali”, giovedì 30 ottobre, al quale parteciperà il nostro vescovo, e la presentazione del Dossier statistico immigrazione che si terrà martedì 4 novembre Per informazioni sugli appuntamenti dell’ufficio diocesano si può visitare il sito: migrantes.diocesipadova.it