Mosaico | Sagre e Feste
Tradizioni e fede sono protagonisti delle feste parrocchiali di Mosson e Caltrano in programma per due fine settimana: rispettivamente il 27 e 28 per Mosson e quello successivo per Caltrano.
Si inizia sabato 27 con la messa alle 18.30 in onore del patrono san Gaetano a cui è invitata tutta la comunità, un momento di preghiera che aiuta a cogliere il senso comunitario della fede. La comunità attende poi di rivivere la domenica mattina l’ormai abituale rito di portare a casa gli gnocchi preparati dai volontari. Sono circa quaranta le persone che ancora prima dell’alba iniziano, infatti, a cucinare il quintale e mezzo di patate per preparare – con due condimenti diversi – questo piatto, negli anni confermatosi non solo una delizia per il palato ma un’occasione per stare e lavorare assieme.
È invece la paella a essere la regina della tavola imbandita per il pranzo comunitario in programma domenica 5 ottobre a Caltrano, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Santo Rosario. Il momento conviviale a favore della locale scuola materna seguirà la celebrazione in chiesa con cui si dà inizio non solo all’anno pastorale e della catechesi per le due parrocchie, ma anche all’anno giubilare di Caltrano, che si prepara così al centenario della consacrazione dell’altare maggiore e della chiesa dedicata a santa Maria Assunta. Il percorso di avvicinamento a questa ricorrenza – fissata ad ottobre 2026 – è stato pensato per offrire alla comunità vari appuntamenti a cadenza mensile, il primo dei quali avrà come argomento i dieci anni dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco e il documentario sulle fontane di Caltrano (il 10 ottobre ore 20.30 con suor Francesca Fiorese, responsabile dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Padova). Segue poi il ricordo di santa Cecilia con l’esibizione di tre cori (programmato per novembre) e l’adorazione eucaristica con una giornata a dicembre che vedrà la presenza anche delle suore Figlie della Chiesa, la cui fondatrice Maria Oliva Bonaldo trascorse le vacanze proprio in paese.
Con questi appuntamenti riprende in maniera fraterna il cammino delle due parrocchie vicentine attraverso le risorse e le forze che in vari modi – dall’impasto degli gnocchi ai vari gruppi presenti in chiesa e nelle attività pastorali – mantengono viva e danno forma alle comunità.