Il Padova festival internazionale La sfera danza, organizzato da La sfera danza di Padova, con la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, è tornato con la 22a edizione, confermando alcune linee guida intraprese negli anni passati, come la necessità di far rete con realtà del territorio attraverso i luoghi “non convenzionali” per la danza. Proprio da questo punto è iniziato il programma della nuova edizione del Festival, con una coreografia multimediale di Giacomo De Luca in scena la scorsa settimana al complesso Beato Pellegrino.
Il viaggio che porta l’arte coreutica per la città riprende sabato 11 ottobre con due scenari diversi. In Prato della Valle, alle 11 e poi alle 12.30, la compagnia spagnola Wako Danza, che arriva da Alicante, danzerà “Hellouses & goodbyeses”: Prima nazionale della coreografia di Eduardo Zúniga. La seconda performance parte da piazza Garibaldi per raggiungere via Umberto I con le “Impact dance & esplorazioni urbane” di Padova Danza Project. Si trappa di un progetto coreografico che guarda all’inclusione. Jessica D’Angelo danzerà assieme con colleghi danzatori e performer con disabilità. L’idea nasce dalla necessità di creare un movimento artistico che invada gli spazi urbani, nel tentativo di provare a scuotere la quotidianità e la frenesia dell’essere umano. Il rosso della corda diventa anche un simbolo di passione, conflitto e resistenza, una linea che unisce ma, al contempo, divide, obbligando i performer a reinventarsi costantemente. In caso di maltempo lo spettacolo della Wako Danza si svolgerà al Circolo Unificato dell’Esercito di Prato della Valle, mentre le esplorazioni urbani verranno recuperate in altra data.
Domenica 12 ottobre (dalle ore 19), prima data di questa edizione al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo, con ospite la MiR Dance Company (Germania) diretta da Giuseppe Spota, che porta due spettacoli in Prima Nazionale. Boléro, l’acclamata coreografia di Sita Ostheimer prende forma attorno al ritmo incalzante dell’iconico brano orchestrale di Maurice Ravel, trasformandolo in un’intensa espressione fisica dei danzatori. La seconda coreografia racconta l’iper-individualismo dell’era digitale delle nuove generazioni. Il coreografo Marcos Morau offre in Millennials un ritratto di un’epoca in cui la mancanza di scopo convive paradossalmente con un incessante bisogno di comunicazione e networking.
La 22a edizione del Festival internazionale La sfera danza, gode della collaborazione e del contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, del sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Vigonza e vede la collaborazione e il patrocinio dell’Università di Padova, della Provincia di Padova e dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
Info: Associazione La sfera danza cell. 340-8418144
lasferadanza@gmail.com – festivalsferadanza@gmail.com
www.lasferadanza.it