Mosaico
Dopo le due anteprime di ottobre, il “Padova jazz festival” entra nel vivo dal 6 al 23 novembre. La 27a edizione proposta dall’associazione culturale Miles, si concentra sui grandi nomi legati sia alle origini afroamericane di questa musica che africane tout court. è distribuita in più luoghi cittadini e in più giornate con anche delle esclusive nazionali.
Si partirà subito con il trio del celeberrimo pianista statunitense Uri Caine, giovedì 6 alle 21 al Centro Altinate, per il tema “Tradizione&Modernità”. Si proseguirà, allo stesso orario e sempre all’Altinate, nelle due serate successive rispettivamente con il nuovo quartetto del batterista Roberto Gatto e il sassofonista Max Ionata accompagnato dagli Hammond Groovers. Nella settimana centrale sarà dato spazio, invece, alla minirassegna “Cuba a Padova”, con i gruppi di due pianisti al Liviano in sala dei Giganti: il 13 con Alfredo Rodriguez e il 14 con Roberto Fonseca, frequentatore del Buena vista social club, entrambi alle 21. Verso la chiusura definitiva è prevista un’altra minirassegna, “Black music matters”, tre appuntamenti dal prestigioso palcoscenico del teatro Verdi ognuno alle 21: giovedì 20 con il virtuoso del basso Stanley Clark e la sua band; il 21 con la sassofonista nigeriana Camilla George; il 22 con il quartetto capitanato dalla cantante Cécile McLorin Salvant. Tutti interpreti, questi ultimi, in grado di personalizzare i ritmi e di calarli nel contesto di provenienza, tra lotte sociali e voglia di emancipazione.
Ma non è tutto, perché il festival include i “Pomeriggi per le orecchie curiose”, sempre al Verdi. E i “Matinèe domenicali” le domeniche al Pedrocchi, tra cui lo spettacolo conclusivo degli Accordi Disaccordi all’insegna del jazz gitano, domenica 23 alle 11.30. In altre parole, c’è tanta offerta e tanta varietà non soltanto per intrattenere, ma per far conoscere il mondo jazzistico nella sua interezza. Per non parlare delle mostre fotografiche allestite al Pedrocchi (“Jazz notes”) e nelle scuderie di Palazzo Moroni (“Live Jazz. Antologia fotografica 1975-2025”), fino alle installazioni “Toys” di Anna Piratti nella sede della Fondazione Sant’Agnese – Nuova Peruzzo. Per informazioni e programma: www.padovajazz.com.