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Sono aumentati a dieci quest’anno gli spettacoli della prossima stagione di prosa del teatro Filarmonico di Piove di Sacco, appuntamento decisamente atteso dagli spettatori come può confermare il rapido e recente sold out nella vendita degli abbonamenti. Rimangono a disposizione ancora i biglietti singoli di accesso per assistere alle rappresentazioni racchiuse nel nuovo tema “Parole manifeste”.
«Il teatro porta la parola sul palcoscenico, la libera e fa raccontare storie importanti capaci di strappare un sorriso ma soprattutto delle riflessioni – spiega l’assessore alla Cultura Paola Ranzato – Essendoci ormai pochi spazi dove si può parlare, utilizziamo il teatro sia per raccontare argomenti anche difficili sia, con gli spettacoli dei più giovani, portare in scena anche il loro modo di esprimersi che sicuramente necessita di attenzione. Occupandomi inoltre di servizi sociali, sono convinta che ci sia una forte connessione tra questo settore e la cultura, visto che il tessuto sociale diventa più forte dove la cultura si impone maggiormente».
Con inizio venerdì 21 novembre (con Paolo Nanni e “La lettera”), la stagione – realizzata dall’associazione Nuova scena e dal Comune di Piove di Sacco, in collaborazione con il circuito regionale Arteven – conferma l’attenzione per rappresentazioni meno tradizionali e più orientate a un nuovo modo di concepire il teatro, aprendo per la prima volta le porte anche ai linguaggi innovativi e contemporanei di alcuni professionisti under 35.
«I nostri spettatori ormai si fidano della nostra proposta, strutturata su qualche volto conosciuto ma soprattutto su personalità magari più importanti nel panorama teatrale nazionale, come può essere la regista Emma Dante – prosegue Ranzato – Partiamo più dalle storie che dai nomi dei professionisti in scena».
L’avvio della rassegna da alcuni anni è inoltre il culmine di un percorso che mira a portare l’eco della stagione fuori dalle mura del Filarmonico, coinvolgendo attivamente la popolazione del Comune della Saccisica. Espressione concreta di ciò sono, per questa stagione di prosa, i materiali promozionali le cui grafiche sono state composte partendo da quanto prodotto dai partecipanti a un laboratorio creativo. «Questa iniziativa è nata grazie alla collaborazione con il grafico Matteo Bertin, che nella nostra festa delle associazioni di metà settembre ha coinvolto ragazzi e adulti nella realizzazione delle lettere, usate poi negli opuscoli – ricorda l’assessore – L’esperienza fa sentire parte integrante della vita di tutta la comunità quanto succede nel teatro, sede comunque di attività importanti nel corso dell’intero anno».
Il cartellone di Parole Manifeste prosegue fino al 23 aprile 2026.
Info programma e biglietti sul sito www.teatrofilarmonico,it