«Questa percentuale di votanti mette a rischio lo stesso funzionamento di un sistema democratico. Non possono funzionare sistemi nei quali oltre il 50 per cento degli elettori non si reca ai seggi». Il politologo Paolo Feltrin, già docente di scienza della politica all’Università di Trieste, non ha dubbi, nell’indicare la notizia più altisonante, relativa alle elezioni Regionali in Veneto, di domenica scorsa. Accanto all’affermazione di Luca Zaia: «Ennesima conferma che non esistono più i partiti, ma solo i leader». Ed è curioso di vedere all’opera il nuovo presidente, Alberto Stefani: «Sarà un clone di Zaia, o rappresenterà il Veneto che...