Teatro ragazzi. Con Godot per avvicinare bambini e ragazzi al palcoscenico e all’arte
Una rassegna pensata per chi cresce: con “Aspettando Godot” il Teatro Ragazzi porta gli studenti di Padova dentro l’arte viva del palcoscenico, tra emozione, gioco e scoperta.
La passione per il teatro coinvolge anche quest’anno le scuole di Padova con la rassegna Teatro Ragazzi che con 14 titoli in cartellone – e almeno 23 repliche – che fino a giugno propone teatro d’autore, di narrazione, di danza grazie alla selezione di Tam Teatromusica. Il direttore artistico Antonio Panzuto, con la collaborazione di Flavia Bussolotto, ha selezionato compagnie di grande profilo e spettacoli di elevatissima qualità artistica e formativa, sempre con la missione di avvicinare bambini e ragazzi all’arte, al teatro e all’esperienza dello spettacolo dal vivo. Un cartellone di qualità per una rassegna che «raccoglie un numero sempre maggiore di studenti ed insegnanti, frutto del rigore artistico nella scelta degli spettacoli proposti e della loro originalità e capacità di coinvolgere un pubblico giovane e spesso non abituato al linguaggio del teatro» commenta Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova promotore del progetto.
“Aspettando Godot” è il titolo della rassegna di quest’anno, titolo scelto perché, spiega Antonio Panzuto, «aspettare Godot per chi frequenta il teatro è un modo profetico di attendere il futuro, una speranza illusoria e parlare di Samuel Beckett ai bambini è meno difficile di quello che sembra. La storia dei due disperati clown, Vladimiro ed Estragone, è una farsa metafisica in cui attraverso il riso, l’autore si sbraccia a giudicare il mondo e la realtà. E così fanno i bambini nei loro giochi, affrontando l’esistenza con tutte le sue ombre e difficoltà, in un alternarsi di coerenza e di assurdo».
La rassegna prenderà vita non solo nelle sale storiche della città come il teatro Verdi, il Ridotto e il Teatro Maddalene, ma anche nelle sale più decentrate come il Piccolo Teatro e l’Excelsior. Non solo. Ai ragazzi viene proposto anche il progetto speciale “Incontriamoci una festa” che in primavera permette di programmare gli spettacoli teatrali nei giardini delle scuole e di chiudere insieme la stagione teatrale e scolastica in un clima di festa.