Visentini (Etuc): “meno austerità, più diritti, l’Ue sta cambiando. Ora un nuovo patto sociale”

Il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati traccia un bilancio degli ultimi anni su scala continentale. La crisi non è ancora alle spalle, manca lavoro per i giovani in diversi Paesi, ma si è compreso - spiega - che occorre garantire gli strumenti della protezione sociale, l'economia reale, le tutele per i lavoratori. Tra i "nemici" da combattere le multinazionali che non pagano le tasse e "i partiti populisti di destra che stanno insidiando l’interesse dei lavoratori". Proficuo, a suo avviso, il dialogo con le istituzioni comunitarie. "Si accusa l’Europa di tutti i mali, ma in realtà i mali principali vengono dai governi"