Teologia. Battocchio (Ati): “Chi è quel Dio nel quale diciamo di credere o di non credere?”

Per chi si aspetti dalla teologia risposte in grado di risolvere il mistero della morte, oppure ricette per la felicità, il rischio di restare delusi è grande. Ma la sua "ricerca umile, assidua, appassionata dell’intelligenza di ciò che è testimoniato dalla Scrittura ed è vissuto e celebrato dal popolo dei credenti", aiuta ad "abitare consapevolmente e responsabilmente il mistero, anche quello della morte, senza lasciarsi prendere da quel tipo di paura che blocca la capacità di fidarsi e di sperare". Intervista con il neo presidente dell'Ati che avverte: "La teologia non è estranea al dibattito pubblico"