Recovery fund, i compiti delle vacanze dell’Italia per guadagnarsi i fondi Ue

Se la pandemia rialza la testa in Europa, rischiano di svanire quei segnali di ottimismo che erano emersi dalle imprese e che avevano favorito il ritorno al lavoro di una parte dei cassaintegrati. È l'emergenza occupazione, fra le principali preoccupazioni per il prossimo autunno. Diventa ancora più urgente avviare il flusso di 750 miliardi che la Commissione Ue ha previsto con il Recovery Fund. Maggior beneficiario è l'Italia con 209 miliardi e per tanti motivi il Governo ha interesse a stringere i tempi. Solo presentando progetti credibili di rilancio entro l'autunno è possibile accedere a un prefinanziamento pari al 10% del totale, quindi una ventina di miliardi da utilizzare subito. Vale per tutti i Paesi europei, per l'Italia è il carburante indispensabile per riavviare un motore che girava al minimo prima del Covid