Annunciare il Vangelo. Per la famiglia l’evangelizzazione non ha confini, ma si estende a tutti gli ambiti della vita associata

Quello che viene delineato all’interno della comunità famigliare è uno spazio circolare “in cui il Vangelo è trasmesso e da cui il Vangelo si irradia”.

Nell’ambito dell’apostolato di evangelizzazione proprio dei laici, è impossibile non rilevare l’azione evangelizzatrice della famiglia. Essa ha ben meritato, nei diversi momenti della storia della Chiesa, la bella definizione di “Chiesa domestica”, sancita dal Concilio Vaticano II. Ciò significa che, in ogni famiglia cristiana, dovrebbero riscontrarsi i diversi aspetti della Chiesa intera. Inoltre la famiglia, come la Chiesa, deve essere uno spazio in cui il Vangelo è trasmesso e da cui il Vangelo si irradia.

Dunque nell’intimo di una famiglia cosciente di questa missione, tutti i componenti evangelizzano e sono evangelizzati. I genitori non soltanto comunicano ai figli il Vangelo, ma possono ricevere da loro lo stesso Vangelo profondamente vissuto. E una simile famiglia diventa evangelizzatrice di molte altre famiglie e dell’ambiente nel quale è inserita.[…].

Esortazione Apostolica Evangelii Nuntiandi, n. 71, 8 dicembre 1975