Idee
Scuola, i dati. In Veneto finanziati 142 progetti su 390 Privilegiate le scuole con più disagi
Nella nostra Regione richieste per 24 milioni di euro. Ne arriveranno solo sei
Nella nostra Regione richieste per 24 milioni di euro. Ne arriveranno solo sei
I finanziamenti richiesti (poco oltre i 400 milioni di euro) superano i 320 milioni di euro messi a disposizione dal Programma operativo nazionale (Pon), finanziato con fondi strutturali europei per l’Italia. Risorse che si aggiungono ai fondi già destinati – in media 18 mila euro a istituto, in Veneto oltre 11 milioni e mezzo previsti dal Decreto sostegni – a iniziative per l’estate. Deluse andranno molte delle attese per le scuole che si erano attivate in Veneto: solo 6 i milioni assegnati, mentre le domande assommano a oltre 24 milioni. I fondi, lo prevede il Piano apprendimento e socialità, sono destinati al 70 per cento alle regioni meridionali.
Nel territorio padovano arriveranno sì centinaia di migliaia di euro, ma molte scuole non potranno contare su fondi aggiuntivi. Perché i criteri stessi per ottenere fondi tendevano a favorire le scuole con maggiori difficoltà: disagio negli apprendimenti rilevati dai test Invalsi, tasso di abbandono scolastico, status socio-economico e culturale della famiglia, tasso di deprivazione territoriale.
In Veneto le scuole hanno presentato complessivamente 390 progetti, solo 142 dei quali al momento finanziati. Nella provincia di Padova sono già approvate 23 proposte: dieci di istituti comprensivi a Padova e provincia, quella del Liceo paritario Maria Ausiliatrice di Padova, undici di istituti superiori. A prevalere tra le proposte il potenziamento linguistico, l’arricchimento culturale, i corsi Stem per discipline legate a scienza tecnologia e matematica. Meno preferenze per musica, teatro e attività sportive.
Molta inventiva nonostante i tempi brevi, per l’estate che sta iniziando. Che magari dimostrerà che una scuola aperta in modo originale per bambini e ragazzi anche nei mesi estivi può essere una realtà.