Idee
Giornalismo. La guerra non è finita, continuiamo a tenere i riflettori accesi sull’Ucraina
La guerra che si combatte nel cuore dell’Europa è pressoché scomparsa dalle prime pagine dei quotidiani e relegata in quelle interne. Così come nei grandi tg nazionali occupa talvolta il quarto o quinto titolo di lancio. E spesso neppure quello. Scelte analoghe fanno le radio nazionali. Per non parlare dei social, quasi indifferenti al conflitto. La crisi del governo Draghi, le elezioni anticipate a settembre e l’orribile scia di una cronaca nera senza precedenti hanno preso il sopravvento e conquistato spazio nei titoli principali