A Torino tra rabbia e vergogna: quell’umanità dolente costretta a impegnare un pezzo di vita

In via Botero 9, la sede del Banco dei pegni, la crisi economica generata dal coronavirus ha portato tante, troppe persone, a mettersi in fila. Ci sono bollette e affitti da pagare, attività da riprendere. È così, che in coda, puoi trovare anche piccoli professionisti e commercianti. Si porta davvero l’oro di famiglia: collanine e anelli, braccialetti e pendagli, ricordi che rischiano di passare di mano per sempre. Tra la rabbia e la vergogna, resta la grande dignità di chi stringe i denti per affrontare qualcosa alla quale nessuno fino a poche settimane fa avrebbe pensato.