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Sergio, in aereo dal Brasile a Bologna: “Per me niente tampone né controlli”
Sergio Grossi, ricercatore in Scienze pedagogiche, è tornato da Curitiba il 4 luglio prima che l’Italia chiudesse le frontiere. Racconta il disastro nel sistema sanitario brasiliano e la mancanza di controlli durante il viaggio: “In aereo niente distanze di sicurezza e a Bologna non mi hanno neanche chiesto l’indirizzo di domicilio per controllare che stia in quarantena obbligatoria”