Mosaico
Equo e solidale: così il Natale vale molto di più
Sempre più spiccata l’attenzione per la sostenibilità ambientale. I cambiamenti climatici in atto colpiscono i più fragili nel mondo
Sempre più spiccata l’attenzione per la sostenibilità ambientale. I cambiamenti climatici in atto colpiscono i più fragili nel mondo
L’equo e solidale non va in “vacanza… anzi, è proprio nei mesi dei “regali” che le oltre 500 Botteghe del mondo italiane (tre sono a Padova, due a Cittadella e una a Solesino) si fanno in quattro per proporre iniziative che facciano bene a chi riceve il regalo, e a chi ne beneficia indirettamente: artigiani del Sud del mondo o dell’Est Europa, che sempre più spesso sono donne. Nel 2021, la novità è la maggiore attenzione all’ambiente e alla questione del riciclo, senza dimenticare l’attenzione al sostegno dei progetti nei Paesi in via di sviluppo.
In tema di sostenibilità ecologica il commercio equo e solidale in realtà non arriva ultimo, vi ha sempre avuto unocchio di riguardo tanto che il decimo “criterio” del Wfto (l’Organizzazione mondiale del commercio equo) invitava a ungenerico rispetto dell’ambiente: di recente questo criterio è stato modificato e aggiornato rendendo più esplicita l’azione della lotta ai cambiamenti climatici. Il Wfto ha infatti chiara l’idea che le prime vittime del clima che muta sono proprio le persone in stato di povertà, quelle meno colpevoli ma anche le più deboli. Dal canto suo, l’European fair trade association (Efta) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione che si intitola “Let’s do it fair” e prevede varie iniziative di #climatejustice.
In questo contesto, in Italia, Altromercato promuove un’iniziativa per la piantumazione di alberi, principalmente di cacao, a San Martìn de Piura nel nord del Perù, in collaborazione con il produttore Norandino. Chi acquista un pacco di Natale, a un costo che va dai 22 agli oltre 100 euro, di fatto dona anche un albero e riceve una cartolina che permette, seguendo le istruzioni, di legare alla pianta il proprio nome. Duemila alberi sono stati già piantati nel 2020 e si punta ad arrivare a diecimila quest’anno. Una nuova “foresta di cacao” permette di contribuire alla mitigazione del clima e crea economia e lavoro. Rispetto ambientale si declina anche nel senso del riuso e del riciclo: i negozi dell’equo e solidale padovani propongono spesso mobili, oggetti e abiti usati, ma è sempre più fiorente il settore delle cose prodotte a partire da scarti. È il caso delle due iniziative che presentiamo nell’articolo a lato, che recuperano tessuti e pellame per farne veri prodotti di design.
Vi sono poi altre realtà, anche italiane, che fanno attività simili.L’attenzione all’ambiente si riversa pure sulla ricerca di prodotti “plastic free”, sempre più richiesti: ultimi arrivati sono gli shampoo e i saponi, per capelli e per il corpo, “solidi” e realizzati con ingredienti provenienti dalla Palestrina: non richiedono plastica e vetro perché sono imballati in cartone riciclato. Non manca poi la proposta di un caffè in un pacchetto che ha eliminato l’alluminio. Sono i primi tentativi che stanno aprendo una strada per regali sempre più equi, solidali con le persone e anche con l’ambiente.