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Ex alunni dell’Antonianum. Corso su religione e culture
Prendono il via lunedì 31 gennaio, in modalità telematica, gli appuntamenti del corso di cultura promosso dagli Ex alunni dell’Antonianum sul pensiero ermeneutico
MosaicoPrendono il via lunedì 31 gennaio, in modalità telematica, gli appuntamenti del corso di cultura promosso dagli Ex alunni dell’Antonianum sul pensiero ermeneutico
Il rapporto tra religione e culture è il tema del 42° corso di cultura organizzato dall’associazione Ex alunni dell’Antonianum che prende il via lunedì 31 gennaio con l’obiettivo di mettere in luce l’importanza di sviluppare un pensiero storico ermeneutico, chiarisca l’epoca che stiamo attraversando per una migliore aderenza alla realtà, per evitare fondamentalismi, per favorire il dialogo e la pace.
«Mentre siamo tutti abbastanza convinti che la pace sia un valore fondamentale e che il dialogo sia importante – spiega il gesuita padre Sergio Bastianel – di fatto ci ritroviamo chiusi in un quadro che è storico e culturale: non è la religione, ma è la cultura, con cui essa si esprime, che fa agire l’esperienza religiosa in un certo modo anziché in un altro. Pertanto è importante capire questo nostro trovarci in teoria convinti di riferimenti significativi, ma poi in pratica così distanti, giudicanti, lontani dalla comprensione di altri punti di vista». C’è qualcosa che appartiene alle forme culturali recenti alla base dell’incapacità di incontrarci fra umani, giustificandoci poi con le chiusure degli altri. «Tuttavia, ben conosciamo a cosa porta la “non pace” – continua padre Bastianel – Malgrado l’apparenza di una cultura avanzata, ci troviamo dentro una grettezza di sentire dell’essere facilmente giudicanti, che ci impedisce, poi, di vivere accogliendo».
I relatori del corso hanno il compito di definire la cornice di ogni singolo appuntamento e fornire gli strumenti utili per capire come vivere una religiosità meno imbrigliata negli schemi culturali utilizzati e, quindi, contirbuire a superarli. La sequenza creata dai cinque relatori con l’aiuto di padre Bastianel parte dal quadro storico per arrivare alla riflessione bioetica passando per l’ermeneutica del testo biblico, la riflessione sociale e quella antropologica. Nel primo incontro è il filosofo Antonio Trupiano a introdurre il tema indicando l’importanza di un approccio ermeneutico, vale a dire la necessità di interpretare i testi, per una lettura della storia: “Per un’ermeneutica della storia: tradizione, interpretazione, impegno esistenziale” è il titolo dell’incontro del 31 gennaio. A seguire, il 7 febbraio la teologa morale Donatella Abignente su “La verità germoglierà dalla terra: Ermeneutica teologica del testo biblico”; il 14 febbraio padre José Manuel Pereira De Almeida, vicerettore dell’Università cattolica portoghese, interviene su “Ermeneutica del sociale a partire dall’esperienza religiosa”; il 21 febbraio Valerio Petrarca, professore di discipline etnoantropologiche dell’Università Federico II di Napoli, su “Cultura e Religione. Lettura di un antropologo”. L’ultimo appuntamento sarà il 28 febbraio con Diego Gracia Guillén, medico, filosofo e scrittore spagnolo, su “Il rapporto religione-cultura: la riflessione bioetica”.
Gli incontri, data la situazione sanitaria, si terranno per via telematica (nella foto: incontro in aula Morgagni del 2019) alle 20.30 e per collegarsi occorre inviare la richiesta a info@exantonianum.com. Altre informazioni sono anche disponibili su exantonianum.com
Lunedì 31 gennaio si svolge il secondo incontro del percorso “Le parole per dirlo – Raccontare la malattia oncologica” proposto dall’associazione Volontà di vivere. Questo e gli appuntamenti successivi del 14 e 28 febbraio e del 14 marzo portano il titolo “Costruire il racconto della propria esperienza di malattia” e saranno guidati da Chiara Vitalone e Anna Luisa Mariggiò, psicologhe e psicoterapeute dell’associazione. Le storie frutto del percorso diverranno il contenuto di una trasmissione radiofonica che andrà in onda su Radio Cooperativa a partire da marzo 2022. Il progetto “Le parole per dirlo” prevede anche l’avvio, nelle prossime settimane, anche di un corso di formazione per volontari oncologici, un percorso di arteterapia e biodanza e un corso di meditazione. Gli incontri si svolgono su piattaforma Zoom dalle 17: per prenotarsi basta chiamare il numero 049-8025069.