Mosaico
La Madonna con bambino. Il virtuale unisce i musei
La Madonna con bambino, conservata oggi ai Musei civici agli Eremitani di Padova, sarà visitabile dalla primavera anche al Museo dei colli Euganei di Galzignano Terme.
MosaicoLa Madonna con bambino, conservata oggi ai Musei civici agli Eremitani di Padova, sarà visitabile dalla primavera anche al Museo dei colli Euganei di Galzignano Terme.
Attraverso la realizzazione di un modello virtuale, infatti, l’opera di Rinaldino di Francia, artista del Trecento, sarà presente e visibile a tutti anche lontano dal museo che la custodisce. L’iniziativa è inserita nel progetto “Galzignano in 3 dimensioni”, lanciato a fine novembre e sostenuto da Fondazione Cariparo e da Banca Adria, pensato per coinvolgere i cittadini nel racconto del loro territorio.
La scultura in questione, alta 60 centimetri, fa parte oggi delle enormi collezioni degli Eremitani, ma originariamente proveniva proprio dall’antico monastero della Trinità di Galzignano Terme. Con la creazione del modello virtuale, che si potrà vedere anche sui canali digitali dei Musei civici padovani, si potrà ammirare «un’opera, delicata e bella – sono queste le parole della direttrice dei Musei Francesca Veronese – che torna a risplendere nel suo luogo d’origine senza spostarsi dalle sale del museo che la custodisce, sancendo un legame importante tra Padova e il suo territorio».
La Madonna con bambino è una scultura di fine 14° secolo, è stata realizzata in calcare compatto a tutto tondo e si è mantenuta in buone condizioni nel corso dei secoli; rappresenta la Vergine seduta che tiene in braccio il bambino Gesù, il quale stringe in mano un uccellino. La progettazione virtuale in 3D è stata messa a punto da poco e, in questi giorni, un’equipe internazionale dell’associazione Cultural heritage 360, dotata di una moderna tecnologia, sta lavorando in stretta collaborazione con la restauratrice e conservatrice del museo d’arte per la sua modellazione.Insieme a questa, sono in corso anche la ricostruzione virtuale e la valorizzazione dell’intero monastero della Trinità di Galzignano.
«Il luogo, costruito nel 1300, fu venduto nell’Ottocento, diventando proprietà privata – spiega la curatrice e archeologa del museo dei colli Euganei Giulia Deotto – Il suo nucleo principale, che comprende l’abside e alcuni affreschi, è rimasto integro, mentre il resto dell’edificio è andato perduto. Sull’antico sito oggi sorge la pizzeria ristorante Da Castegna». Per informazioni sul museo: www.collieuganei.it
Ultimi giorni ai musei Eremitani per vedere la mostra d’arte contemporanea A riveder le stelle, curata da Barbara Codogno in occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. L’esposizione, visitabile ancora per pochi giorni fino al 30 gennaio e con una quarantina di opere al suo interno, vuole essere un omaggio a Dante e Giotto, pilastri della cultura medievale. Informazioni su comunicazione.cultura@comune.padova.it oppure 049-8204551.