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Nuovo veste al Bottacin. Rimodernato il museo a palazzo Zuckermann
Grazie al successo della raccolta fondi, a cui hanno partecipato 232 donatori, il museo a palazzo Zuckermann è stato rimodernato nell’allestimento
MosaicoGrazie al successo della raccolta fondi, a cui hanno partecipato 232 donatori, il museo a palazzo Zuckermann è stato rimodernato nell’allestimento
Il museo Bottacin a palazzo Zuckermann ha riaperto le porte dopo un riallestimento che ne ha valorizzato i tesori, permettendo ora al pubblico di apprezzarli sotto una nuova luce più moderna. L’intervento è stato reso possibile dalla campagna di crowdfunding “Un’altra faccia di Canova”, svoltasi tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, con risultati ben al di là delle aspettative, intitolata al pezzo forte della collezione: il busto in terracotta realizzato da Antonio Canova e raffigurante Paolo Renier, penultimo doge della Serenissima. È uno dei bozzetti di maggiori dimensioni tra quelli dello scultore di Possagno, che Nicola Bottacin ritrovò nel 1864 nel più totale abbandono e acquistò, per donarlo poi, come tutta la sua collezione artistica e numismatica, alla città di Padova. A quel busto ora è stata dedicata una collocazione speciale. L’intervento, grazie a un nuovo sistema di illuminazione a led, alla ritinteggiatura delle sale, alla finitura delle vetrine e dei pannelli e all’aggiornamento delle didascalie, ha dato risalto a tutte le opere di questo spazio culturale, noto finora soprattutto agli appassionati di numismatica. Appassionati che apprezzeranno la sezione dedicata alle oselle veneziane, monete d’argento fatte coniare dai dogi a partire dal 1521 per essere donate alle personalità più in vista.
Grazie ai 15 mila euro raccolti e ai 10 mila aggiunti, è stata anche rinnovata la scalinata che porta al secondo piano dello Zuckermann. Un’iniziativa tutta “al femminile”, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. «Esiste in questa città un latente amore per l’arte – ha osservato – testimoniato dalla generosità di 232 donatori, che abbiamo ricordato in un pannello». Un progetto motivazionale, per la dirigente del settore Cultura Federica Franzoso, «nato dalla constatazione che questo museo era poco conosciuto dagli stessi padovani e dalla volontà di renderlo più accogliente». Per la raccolta fondi, il settore si è avvalso della collaborazione di Marianna Martinoni e Silvia Aufiero di Terzofilo, fundraising per lo sviluppo del non profit. «È stato un vero lavoro di squadra – ha concluso la conservatrice del museo Valeria Vettorato – che ha permesso di valorizzare le opere. Prossimamente il busto di Canova sarà esposto a Washington e poi a Boston».

Mercoledì 16 febbraio alle ore 17 e alle 18 il Museo diocesano propone “Un pomeriggio con Giusto”: doppio turno di visita guidata con il direttore Andrea Nante al battistero della Cattedrale e alla mostra Giusto da vicino, il polittico del Battistero e il suo restauro. La quota è di 15,00 euro (comprensiva di biglietto d’ingresso e visita). Prenotazione obbligatoria allo 049-8226159.
Il museo Nicola Bottacin in corso Garibaldi 33 è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Per informazioni:049-8205675