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Sant’Elena d’Este. Se coltivare educa i ragazzi all’autonomia
Resio Veronese, poeta contadino, è l’anima della piccola fattoria didattica di Age Speciale
Resio Veronese, poeta contadino, è l’anima della piccola fattoria didattica di Age Speciale
Un piccolo comune della “bassa” padovana promuove un progetto che coniuga agricoltura e solidarietà. È Sant’Elena, 2.500 abitanti, dove l’amministrazione ha messo a disposizione una parte della barchessa, un tempo collegata alla vicina villa Miari De’ Cumani, dove hanno trovato posto la Casa fuori Casa e la Piccola fattoria didattica dell’associazione Age Speciale.
«Si tratta di un progetto di autonomia – spiega il sindaco, Emanuele Barbetta – rivolto a ragazzi con sindrome di Down e altre disabilità dei territori a sud dei colli Euganei, dove non è facile per loro fare esperienze di questo genere. Il comune ha messo a disposizione la struttura, parte di una barchessa che fu un tempo il fulcro della vita contadina».
La Casa fuori Casa di Age Speciale è uno spazio dove i ragazzi, seguiti da operatori e psicologi, si prendono cura dell’orto, del pollaio e dell’allevamento di coniglietti nani. A supervisionare il tutto, con l’aiuto di volontari, è Resio Veronese, il noto poeta contadino che ha da poco dato alle stampe un quinto libro – presentato ufficialmente il 5 di marzo proprio nel suo comune, ma già disponibile – il cui ricavato andrà interamente a sostenere il progetto. «Abbiamo recuperato le vecchie porcilaie della barchessa, risalenti a un centinaio di anni fa – racconta Veronese, che è anche presidente dell’associazione pensionati di Coldiretti Padova – e con i volontari Luigino Beggio e Guido Barbetta abbiamo ricostruito la struttura ricavandoci il pollaio, un magazzino per l’orto e un porcile, come ai vecchi tempi. Un grazie va a Coldiretti Padova, al Comune di Sant’Elena e a tutti coloro che hanno aiutato nella realizzazione della fattoria».
Circa 25 sono i ragazzi che seguono il progetto: nell’orto, rialzato per agevolare il lavoro, imparano a piantare e coltivare ortaggi, piselli e cornette, e ad allevare galline e conigli. Veronese e la moglie Emma li seguono un paio di volte la settimana e insegnano loro a coltivare. «Per loro è un’attività importante – prosegue il poeta contadino – alcuni sono diventati molto bravi in poco tempo». Nella barchessa è ospitato anche un piccolo museo contadino, iniziato con oggetti della collezione di Veronese – che ne ha una esposizione più ampia presso la propria azienda, Campagna Saline, attiva anche come fattoria didattica – ma arricchito da continue donazioni.
È l’appello di Resio Veronese per dare continuità all’iniziativa, volta a fare sperimentare l’autonomia ai ragazzi con sindrome di Down e altre disabilità dell’associazione Age Speciale: «I fondi pubblici sono sempre meno e non bastano», spiega. L’Iban dell’associazione è IT88J0890405730033015006619