Mosaico
Nuove iniziative più inclusive e sostenibili per l’agricoltura del futuro
Start-up. Quattro progetti e un’Academy rurale lungo il Percorso cicloturistico della media pianura vicentina
Start-up. Quattro progetti e un’Academy rurale lungo il Percorso cicloturistico della media pianura vicentina
Cinque progetti di agricoltura che guarda al futuro prenderanno il via in altrettanti comuni vicentini, toccando aree pubbliche lungo il Percorso cicloturistico della media pianura vicentina (Pia-R). È questo il risultato di “Agri-futuro”, l’iniziativa promossa da Adaptev, spin-off approvato dall’Università Iuav di Venezia, che ha nella mitigazione del cambiamento climatico il suo obiettivo principale, e finanziata da Fondazione Cariverona. Le quattro start-up selezionate attraverso il bando “Call 4 Ideas”, ideato con il supporto dei partner di progetto quali Coldiretti Vicenza, i Dipartimenti Tesaf e Dafnae dell’Università di Padova e appunto la Iuav di Venezia, lo scorso 5 maggio a Grumolo delle Abbadesse hanno ricevuto ciascuna un assegno di 10 mila euro: svilupperanno altrettanti progetti nei comuni di Camisano Vicentino, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Grumolo delle Abbadesse e Torri di Quartesolo, tutti compresi lungo il Pia-R, anello ciclopedonale di 45 chilometri, che per un tratto si innesta sul tracciato della ciclabile Treviso-Ostiglia e per il resto si snoda su viabilità rurale, lungargini e strade interpoderali. Nel dettaglio, in un parco residenziale a Camisano Vicentino, Vallesina Bio realizzerà un orto sociale, digitale e inclusivo gestito da persone con disabilità. Quinto Vicentino vedrà invece lo svilupparsi del progetto di “Acme21”, incentrato sulla tutela degli insetti impollinatori e sull’uso di sensori tecnologici per il monitoraggio della qualità dell’aria: sarà realizzato un giardino terapeutico in un’area pubblica a ridosso del fiume Tesina. L’associazione Memorabilia promuoverà a Grumolo delle Abbadesse il turismo rurale attraverso attività sperimentali legate alla danza, al teatro e al gioco en plein air. Nel comune di Torri di Quartesolo, la start-up She Tower installerà un campione didattico di impianto aeroponico, a ridotto consumo idrico, per la coltivazione di vegetali, e una serra aeroponica. A Grisignano di Zocco, infine, le start-up riceveranno supporto costante per l’intera durata del progetto dai partner attraverso una Academy rurale – prevista nell’ex casello ferroviario della frazione di Barbano, lungo la Treviso-Ostiglia – nella quale sono previsti corsi di formazione mirati. Ogni start-up sarà affiancata da un’azienda del territorio in qualità di mentore.
Sono stati ben 45 i progetti presentati al bando “Agri-Futuro” di Adaptev, provenienti anche da Tunisia, Nigeria, Belgio e Colombia. Quattro le assi guida: agricoltura, tecnologia e digitale; agricoltura e cambiamento climatico; agricoltura e turismo; agricoltura e food forest.