MosaicoVillafranca Padovana prima edizione del “Relacs Festival” a villa Maschio domenica 24 settembre. Dimostrazioni di rilegatura e incontri con cinque autori
Il contatto diretto con gli autori può essere un ottimo viatico per promuovere la lettura. Se poi si unisce alla conoscenza delle case editrici del territorio e soprattutto di chi i libri li realizza fisicamente come rilegatori e stampatori, l’impulso a sfogliare le pagine può diventare maggiore. È quanto si propone il Relacs Festival di Villafranca Padovana, in programma domenica 24 settembre a villa Maschio dalle 9.30 fino a sera. Organizzato dall’amministrazione del Comune ospitante insieme alla libreria Pel di Carota e a una ventina di editori indipendenti da tutto il Veneto, è alla primissima edizione e con ingresso libero. Il programma include incontri con cinque autori molto diversi l’uno dall’altro, una mostra mercato dei volumi, performance musicali e persino dimostrazioni pratiche, queste ultime realizzate dalla Legatoria Artigiana di Padova per quel che riguarda la rilegatura. «Vogliamo avvicinare la gente ai libri, soprattutto le nuove generazioni – spiega l’assessore alla cultura del Comune, Giulia Friso – Per questo abbiamo messo assieme un’offerta diversificata che tratti a 360 gradi il mondo della carta». Ad aprire la kermesse, alle 10.30, è Damiano Marini per parlare del suo romanzo autobiografico La musica è nella mia testa. «Il protagonista Valerio rappresenta me, con la mia voglia di riscatto che passa per l’accettazione di quanto successo». Marini è rimasto paraplegico dopo un incidente in moto sette anni fa, ritrovando però la forza per ripartire. «Non mi sono pianto addosso ma ho ripreso in mano la mia vita guardandola da un’altra prospettiva. Ho fatto tanto sport e sono diventato campione italiano di handbike. E nel frattempo ho cominciato a confrontarmi con studenti e associazioni per parlare della mia vicenda e incoraggiarli a non mollare mai. Tutto questo lo racconto nel romanzo». Dopo di lui è la volta di Stefano Tomasoni per Caccia al sindaco, nonché di Paolo Massone e Riccardo Pavan con La mossa del calabrone, quindi dell’illustratore Damiano Bellino con il libro Il postino volante. Alle 16.30 tocca alle narrazioni “kamishibai”, modalità di animazione della lettura importata dal Giappone. Si chiude alle 17.30 con l’esperta di storia dell’arte Maria Autizi che presenta La Cappella Scrovegni: Giotto e il cantico della Natura: «Nella pubblicazione cerco di riportare l’opera giottesca sotto una luce nuova, quella del realismo della sua pittura che per certi versi anticipa il Rinascimento. Il che rende ulteriormente gli affreschi della cappella una perla della nostra città. Merito del contatto con san Francesco che incoraggiò nel pittore l’osservazione della natura e la capacità di esprimersi in maniera chiara a tutti».
Autori a Padova e Cittadella Dal 15 al 17 settembre si apre la quarta edizione di “Autori in città”, festival culturale dedicato al mondo dell’editoria illustrata con presentazioni in librerie, incontri, mostre, laboratori per bambini, letture ad alta voce e firmacopie con autori e illustratori di fama nazionale e internazionale. Programma su kiteedizioni.it
Mons. Andrea Toniolo a Pordenonelegge È atteso sabato 16 settembre alle 15.30 nel duomo di San Marco, a Pordenone, mons. Andrea Toniolo per parlare dei contenuti del suo libro Male, saggio di Edizioni Messaggero Padova. Previsto, in dialogo con l’autore, il biblista don Renato De Zan, e il saluto del vescovo di ConcordiaPordenone, mons. Giuseppe Pellegrini.
“Padova e il suo territorio” È in edicola “Padova e il suo territorio” rivista bimestrale dedicata alla storia e alle tradizioni locali, con un nuovo fascicolo. In questo numero si parla della giostra cavalleresca tenutasi a Padova nel 1467, della peste nel Ghetto nel 1630, di villa Rigoni Savioli ad Abano Terme, delle incisioni settecentesche di Giovanni David che raffigurano celebri scene del Mantegna per la cappella Ovetari, e del pittore Giovanni Vianello. Il poeta e scrittore Livio Pezzato inaugura la rubrica “Nostalgie”, imperniata su ricordi e impressioni della campagna euganea.
