MosaicoDa una passione è nata una collezione e oggi una fondazione aperta al territorio. A Thiene la fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea vuole promuovere l’arte contemporanea e i nuovi linguaggi artistici emergenti.
Nel 2023 Giancarlo Bonollo e Sandra Dal Santo, dopo 30 anni passati a collezionare opere d’arte, hanno deciso di mettere a disposizione del pubblico collezione ed esperienza: «Facevo l’imprenditore, viaggiavo molto e da appassionato ho raccolto molte opere contemporanee – racconta Giancarlo Bonollo – Abbiamo chiesto ad alcuni musei se volevano prestiti a lungo termine, ma ci hanno detto no. Così mia moglie ha avuto l’idea della Fondazione e abbiamo donato una serie di opere per mostrarle al pubblico e assieme alle mostre collettive, che variano ogni 6 mesi, abbiamo scelto di abbinare esposizioni di giovani artisti. Il tutto, grazie anche all’intervento dell’assessore comunale alla cultura Ludovica Sartore che ci ha aiutati nella ricerca di uno spazio adatto. Con questa scelta contiamo di costituire nel territorio un gruppo di appassionati che ci segua e supporti e contiamo di diventare un punto di riferimento perché presentiamo degli artisti molto interessanti, ma poco visti in Italia». La fondazione è ospitata negli spazi dell’ex chiesa delle Dimesse, dopo il lavoro di restauro e ridisegno funzionale sostenuto dai Bonollo e ultimato nel 2024 che lo ha trasformato in un centro d’arte contemporanea. Un bene prezioso per il territorio tant’è che la Fondazione a dicembre è stata insignita del Premio Thiene con queste motivazioni: «Sandra e Giancarlo Bonollo, insieme, hanno saputo costruire una visione personale nella scena contemporanea focalizzata sulle voci più interessanti del settore artistico. Alla base della nascita della fondazione è la volontà dei due collezionisti di condividere il proprio percorso, che attraversa in maniera trasversale il mondo dell’arte, mirando a valorizzare i talenti più innovativi del panorama artistico contemporaneo e costruire un vero e proprio crocevia internazionale, restituendone una visione privilegiata alla comunità locale anche attraverso la riscoperta di luoghi dimenticati, ma pieni di poetica».
Le due mostre visibili fino al 1° marzo prossimo sono: “Stavo cercando il tuo cuore lì dentro ma ho trovato solo latte”, la personale di Cecilia De Nisco a cura di Marta Papini e, a cura di Chiara Nuzzi, la mostra “Chiara Enzo. Fragments of Reality. Orari: giovedì 14-19; venerdì e sabato 10.30- 12.30 e 14-19. Info: www. fondazionebonollo.com
