Mosaico
Cogollo del Cengio. Alla scoperta della “chiesa povera per cristiani poveri”
Rinnovato il sentiero ciclopedonale che parte dal paese, arriva alla chiesetta di Sant’Agata e fa ritorno in paese
Rinnovato il sentiero ciclopedonale che parte dal paese, arriva alla chiesetta di Sant’Agata e fa ritorno in paese
L’ anello di Sant’Agata a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza ai piedi dell’Altopiano dei Sette Comuni, è un percorso ciclopedonale per gli amanti della natura. Il sentiero parte da Cogollo per arrivare alla chiesetta di Sant’Agata, posizionata nelle campagne circostanti, e fa ritorno al paese. Recentemente il percorso è stato sistemato: il lavoro è consistito nel ripristino da parte del Comune di Cogollo, di un sentiero di quasi tre chilometri, in precedenza già esistente. «È un lavoro fondamentale per il turismo – spiega con soddisfazione il sindaco Piergildo Capovilla – perché la chiesa di Sant’Agata è importantissima per la nostra comunità, per il suo valore storico e soprattutto per ciò che ha rappresentato per la diffusione del cristianesimo in queste zone. Come amministrazione crediamo nel turismo e pensiamo sia opportuna la manutenzione di strade e sentieri del nostro territorio, perché ne usufruiscano gli abitanti di Cogollo e chi viene a visitare queste terre. Erano zone abbandonate e nel tempo sono state recuperate». Il percorso valorizza la conoscenza della chiesetta – considerata una sorta di “culla” della fede cristiana dagli abitanti di quelle zone – e mantiene la sua struttura originale. Viene detta “una chiesa povera per cristiani poveri”. È vicino al torrente Astico ed è molto antica (tra quelle più datate della zona): è stata edificata nell’ottavo secolo a seguito della predicazione dei monaci legati all’abbazia di Nonantola. Probabilmente veniva usata come ospizio materiale e spirituale per i pellegrini, i commercianti e i lavoratori che transitavano per passare dal vicentino al trentino o viceversa.