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“Spettacolare”, libro di Chiara Raineri per Carmelozampa. Lo sguardo dei piccoli
Spettacolare l’ultimo libro di Chiara Raineri per Camelozampa racconta lo stupore dei bambini davanti alle piccole cose nella Parigi del 1889
MosaicoSpettacolare l’ultimo libro di Chiara Raineri per Camelozampa racconta lo stupore dei bambini davanti alle piccole cose nella Parigi del 1889
C’è un po’ tutto il mondo dei bambini, le loro emozioni, i ruoli che ciascuno riveste in una banda di amici, i caratteri, l’allegria, il loro tipico entusiasmo, ma anche la delusione provocata da un adulto che apparentemente li prende in giro, nell’ultimo libro di Chiara Raineri, Spettacolare, (edizione Camelozampa, pp. 48, euro 18,90). Un racconto in prima persona, fatto dal più piccolo della combriccola, del quale non sappiamo il nome, ma che ci guida in questa avventura che ha una breve durata, una giornata o forse un pomeriggio. «La scintilla che mi ha fatto arrivare a questo libro – racconta Chiara Raineri che ha anche illustrato il libro – è proprio lo sguardo dei bambini. Il libro è un inno, un omaggio allo sguardo dei bambini sulle piccole cose che noi adulti non riusciamo più a vedere. Il tutto è partito da una illustrazione che avevo fatto in occasione del Bologna Children’s Book Fair poi ripresa anche nel libro, anche se un po’ modificata. Il titolo dell’illustrazione era “Spettacolo molto piccolo, piccolissimo” e questa frase poi l’ho riportata anche nel racconto». Siamo nella Parigi del 1889, anno in cui viene eretta la Torre Eiffel, periodo dell’Esposizione universale. In città si sta svolgendo quindi un grande spettacolo, c’è fermento, ma la piccola banda di cinque amici è attirata da un altro spettacolo, che in realtà non sono neanche sicuri che ci sia davvero. Un misterioso signore con il cappello a cilindro infatti ha donato a Jean, quello che porta il gruppo all’avventura, cinque biglietti rossi. Ma ci si può fidare di questo signore misterioso? Margot, la sospettosa, mette in allarme gli amici; Maria, che legge, ed è già stata a uno spettacolo, sa come funziona; Gerard prende in mano la situazione. Si va alla ricerca di questo spettacolo. L’aspettativa e l’eccitazione crescono sempre di più e l’immaginazione vola con i bambini, tra animali fantastici che spuntano sui tetti e i vicoli di una città che risplende, in piena Belle Époque. I bambini quindi arrivano alla piazza indicata dal signore, ma non trovano nulla: «Non si imbrogliano i bambini», dice Maria, quasi ad ammonire non solo l’uomo misterioso, ma un po’ tutti gli adulti che leggono il libro. Poi la scoperta: lo spettacolo è un circo di pulci. Nessuna delusione, anzi, è qualcosa di “spettacolare”! «Dietro questo lavoro – dice l’autrice – c’è una grande ricerca storica: ho voluto studiare come era strutturata la città nel 1889; a livello cromatico ho usato dei colori che portano magia, evocano qualcosa di speciale e poi ho studiato il circo di pulci molto in voga in quei tempi. Nel vestire i protagonisti ho pensato ai bambini che giocavano in strada, due di loro sono senza scarpe, una le ha più grandi del suo numero. Nel libro anche alcune citazioni: Mary Poppins, perché quando “cambia il vento” lo spettacolo svanisce, se ne va; Charlie Chaplin è il domatore di pulci, il professor Bosco. Poi i riferimenti al circo con le nuvole che diventano animali lungo il percorso che porta i bambini allo spettacolo e le locandine appese agli edifici. È un libro che si presta a più piani di lettura e per più fasce d’età. Anche la copertina richiama un manifesto dell’epoca». Il libro lascia un messaggio chiaro anche agli adulti: questa è infatti «una corsa verso l’avventura riservata a chi ha occhi capaci di vedere il meraviglioso», perché quello che i bambini vedono è «uno spettacolo così piccolo che, se non ti fermi e guardi con molta attenzione, rischi di non vederlo e passare oltre».
Chiara Raineri insegna illustrazione all’Istituto Design Palladio a Verona. Ha pubblicato nel 2021 Un po’ più che amici (Bacchilega Junior) di cui è autrice e illustratrice. Nel 2022 con Piccola pantera (Camelozampa) vince il premio “Nati per leggere”; nel 2024 esce Pensa (Camelozampa), tradotti entrambi in Francia e Spagna.

Il 15 febbraio Camelozampa, la casa editrice di Monselice, lancia la Giornata degli amici immaginari e organizza una “festa diffusa” nelle librerie. In quelle che aderiscono ci saranno letture, laboratori, giochi ispirati al libro che Bimba Landmann ha dedicato agli amici immaginari, l’albo del 2021 Enciclopedia dei miei amici immaginari, una vera e propria guida su come trovare un amico immaginario, nutrirlo e prendersene cura. Proprio sul tema della cura viene allestita anche una mostra all’interno del Museo degli amici immaginari, il sito dedicato, nel quale Landmann ha creato un percorso espositivo con una selezione dei lavori inviati dai bambini e che si potrà arricchire con nuovi amici immaginari. Info: museumofimaginaryfriends.com/it. L’iniziativa si può seguire sui social, con l’hashtag #giornataamiciimmaginari