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“Ars in tempore” a Cittadella. L’arte di oggi in sedi antiche
A Cittadella nella chiesa di Santa Maria del Torresino torna “Ars in tempore”, l’arte contemporanea nelle chiese
MosaicoA Cittadella nella chiesa di Santa Maria del Torresino torna “Ars in tempore”, l’arte contemporanea nelle chiese
Arriva a Cittadella, nella chiesa di Santa Maria del Torresino, “Ars in tempore”, il progetto nato nel 2019 con la volontà di promuovere l’arte contemporanea e di valorizzare le antiche sedi quali centri di cultura viva e non solo memoria. La sesta edizione, aperta a settembre dello scorso anno con la mostra inedita presso l’abbazia di Santa Bona di Vidor (Tv), prosegue ora a Cittadella e poi andrà a Sesto al Reghena (Pn) presso l’abbazia di Santa Maria in Silvis e a Follina (Tv), nell’abbazia di Santa Maria. «Gli ambienti abbaziali – spiega Roberta Gubitosi, curatrice del progetto – vengono trasfigurati diventando prestigiosi spazi espositivi che accolgono le opere di artisti conosciuti nel panorama nazionale e internazionale. È una rassegna particolare, non una mostra itinerante, bensì un percorso perché in ogni luogo ci sono artisti e opere diverse e gli stessi allestimenti cambiano, perché ogni luogo ha le sue peculiarità. Un’occasione unica per i visitatori di vedere sedi bellissime con mostre diverse». Durante il periodo delle esposizioni, le chiese, i chiostri, i refettori, le logge cambiano aspetto attraverso gli allestimenti che coinvolgono il fruitore in itinerari inediti e diffusi. Le opere contemporanee modificano la percezione degli spazi con la loro forza comunicativa. Diversi gli stili, dalla pittura al digital, dalla grafica all’incisione, dalla scultura alle installazioni. «L’opera d’arte viene concepita e creata in loco – sottolinea la curatrice – integrandosi con l’ambiente, ampliando e variando il valore percettivo e semantico del luogo antico che diviene fonte di ispirazione e di nuove interpretazioni». Dall’8 al 23 marzo quindi la chiesa di Santa Maria del Torresino in via Garibaldi, 54 a Cittadella ospita, per il terzo anno, 14 artisti provenienti da regioni e province diverse (Veneto, Friuli, Lombardia, Piemonte, Lazio) con una sessantina di opere. Diversi i temi trattati: dalla pittura astratta e gestuale alla natura, la figura umana, il simbolismo esistenziale e la poetica delle “piccole cose quotidiane”, le architetture urbane e i grandi pannelli fino a una serie di opere in Raku. L’inaugurazione della mostra è sabato 8 marzo, ore 16.30.
A Cittadella sono previste delle visite guidate accompagnate dalla curatrice Roberta Gubitosi: domenica 9 e sabato 15 marzo alle 16, domenica 23 alle 17. Di valore artistico è anche il catalogo che viene pubblicato ogni anno, curato anche questo da Roberta Gubitosi che è insegnante di storia dell’arte al liceo artistico di Treviso e presidente dell’associazione Quinta dimensione (con sede a Olmi di Treviso) che cura l’allestimento delle diverse mostre. Per informazioni e per prenotare le visite guidate alla mostra: Quinta dimensione 328-1511878.