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Teolo. Il museo di arte Dino Formaggio compie trent’anni
Teolo Il museo di arte contemporanea Dino Formaggio festeggia trent’anni di vita. In programma diversi eventi per valorizzare e promuovere la cultura
Teolo Il museo di arte contemporanea Dino Formaggio festeggia trent’anni di vita. In programma diversi eventi per valorizzare e promuovere la cultura
La nuova stagione museale, a Teolo, si apre con una doppia ricorrenza: trent’anni della Fondazione del museo di arte contemporanea Dino Formaggio, e 110 anni dalla nascita del filosofo, che sarà celebrata con un programma denso di appuntamenti, a partire dal 17 marzo. Gli incontri, che si svolgono tra Teolo e Padova fino al 5 aprile, sono frutto di scelte che evidenziano i momenti maggiormente significativi del pensiero di Dino Formaggio, che scelse di donare la sua eredità artistica al Comune di Teolo come ringraziamento per la calorosa accoglienza ricevuta quando vi si trasferì da Milano, per accogliere la cattedra di Estetica all’università di Padova. «Quella di Formaggio era una personalità poliedrica e aperta al confronto con artisti e personaggi della cultura, coi quali strinse proficui rapporti di amicizia e collaborazione», precisa l’Assessore alla cultura del Comune di Teolo Raffaella Cosentino Borsetto. Tra gli artisti e i filosofi che incontrarono e interagirono con Formaggio, anche nell’area veneta, figurano nomi come quello di Tono Zancanaro e di Massimo Cacciari. Tuttavia, la sua attività di critico d’arte oltrepassò i confini nazionali, presentando e curando la prefazione e le esposizioni di artisti come Hugo Manirez di Mosca, fino alla messicana Julia Lopez. «L’amministrazione comunale e il garante del museo Daniele Formaggio hanno collaborato accomunati dalla medesima volontà di dare vita a una nuova concezione di museo, non un ambiente espositivo statico e immobile, ma una sorta di officina culturale in grado di ospitare artisti e intellettuali con vocazioni culturali diverse e di attirare un’utenza variegata per età e interessi, attratta da concerti, da mostre, o dalla presentazione di libri», aggiunge Cosentino. Un esempio di questa varietà culturale è lo spettacolo pseudo teatrale Vita di Dino che si svolgerà domenica 23 marzo alle 16 in occasione della Giornata regionale dei Colli Euganei, e prevede la lettura di brani di poeti che hanno scritto dei Colli e che sono ricordati da targhe dedicate nell’area del parco letterario Francesco Petrarca. Un altro appuntamento degno di nota è l’intitolazione del giardino antistante il museo ad Antonia Pozzi, amica di Formaggio. Pozzi intrattenne con lui un intenso scambio epistolare che diede spessore culturale alle idee di entrambi. «È un modo di riunire idealmente questi due intellettuali, ma è anche una scelta, significativa, di intitolare spazi pubblici a personaggi femminili», conclude Cosentino. Il programma completo è sul sito www.comune.teolo.pd.it/30-annidel-mac-dino-formaggio.