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Soccorsi sotto le macerie del ponte Morandi a Genova. D’Angelo (Protezione civile): “Non ci fermeremo finché ci sono persone da salvare”
337 famiglie le famiglie sfollate per un totale di circa 560 persone che risiedono in una decina di palazzine che si trovano sotto la parte del ponte non crollata. In corso i lavori per liberare dalle macerie l'area dei soccorsi: "I Vigili del fuoco hanno iniziato a scavare tra le parti crollate più grandi del viadotto - spiega il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile -, che potrebbero coprire alcune autovetture. Finora c'erano evidenze visive e si interveniva in maniera mirata. Adesso lo scenario è più difficile"