Libia: Msf, “5.800 migranti e rifugiati in condizioni disumane. Evacuazione umanitaria immediata e chiusura dei centri di detenzione”

Sono 5.800 i migranti e rifugiati intrappolati nei centri di detenzione in Libia lungo la linea del fronte. Medici senza frontiere, in una conferenza stampa oggi a Roma con la presenza dei capimissione Sam Turner e Julien Raickman, che operano a Tripoli, Misurata e Khoms, ha lanciato un appello “all’evacuazione umanitaria immediata per donne, uomini e bambini rinchiusi nei centri di detenzione lungo la linea del fronte” dopo aver incontrato alcuni rappresentanti delle istituzioni italiane.