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Colombia. Ad un mese dalla morte del cooperante Mario Paciolla, la verità è ancora lontana
Il 15 luglio scorso a San Vicente del Caguán, nel sudest della Colombia, è stato trovato il corpo senza vita di Mario Paciolla, 33 anni, originario di Napoli, cooperante che lavorava per le Nazioni Unite. In un primo momento si era ipotizzato il suicidio, ma adesso sono in pochi a crederci. Sulla vicenda è calato il silenzio, ma sono tante le incongruenze e le possibili domande per ora senza risposta. Infatti, il luogo dove Mario Paciolla operava è una delle principali porte d’accesso all’Amazzonia, fin dagli anni ’60 roccaforte delle Farc. Una località “storica”, nella storia del conflitto colombiano