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Iraq: 10 ottobre iracheni al voto tra rischio brogli e corruzione. Patriarca Sako: “Votare per un futuro solido”. Rischio astensione
Domani, 10 ottobre, l’Iraq torna alle urne, in anticipo di un anno, per rinnovare il Parlamento unicamerale. Si tratta di "un voto importante, necessario per garantire al Paese un governo stabile capace di dare al popolo un futuro solido e sicuro” dichiara al Sir il patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako. A pesare sulle elezioni il timore di brogli, la corruzione e il rischio astensione. La minoranza cristiana alle urne in ordine sparso.