Elezioni in Cile: si va al ballottaggio. Vincono il disagio e diseguaglianza sociale a due anni dalla grande protesta

Il nuovo presidente del Cile sarà deciso al ballottaggio, il 19 dicembre. Ma il fatto che i due contendenti siano l’ex leader studentesco trentacinquenne Gabriel Boric, il candidato più a sinistra, sostenuto dal Frente amplio e dal Partito comunista, e il leader dell’estrema destra José Antonio Kast (Partito repubblicano cileno), confermano che la polarizzazione politica è ai suoi massimi livelli