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Giorno della Memoria. Schutz (amb. Israele presso Santa Sede): “Una lezione per tutti”
Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz (Oświęcim in polacco) scoprendo l'enorme campo di concentramento utilizzato dai nazisti per lo sterminio del popolo ebraico e di altri detenuti, tra loro polacchi, rom e prigionieri di guerra. Sessanta anni dopo, nel 2005, l’Assemblea generale dell’Onu, istituì il “Giorno della Memoria”, scegliendo come data simbolo proprio quella del 27 gennaio. La testimonianza di Raphael Schutz, ambasciatore di Israele presso la Santa Sede