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Esplosioni, allarmi e combattimenti sul fronte: il “popolo della pace” arriva a Mykolaiv
Il fronte dista da qui solo 5 chilometri. Si combatte a Mykolaiv. Si sentono le esplosioni. Sono tonfi profondi e improvvisi. Le sirene suonano in continuazione. Anche il ponte che collega la città a Odessa è stato preso di mira dai russi. Su una popolazione di 400mila abitanti, più della metà è fuggita. Sono rimasti soprattutto gli anziani. È in questo contesto di guerra che è arrivata ieri la carovana della pace. Grazie ai fondi raccolti dalla rete “StopTheWarNow”, oggi sarà inaugurato un dissalatore che porterà alla popolazione locale acqua pulita e potabile. “L’acqua che ci arriva a casa è sporca e salata”, dice una signora. Ma perché rimane qui? “Per questa è la nostra terra e la nostra casa. Non andiamo via”