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Esmeraldas e Guayaquil: lo snodo internazionale del commercio di droga passa da qui. E i cartelli si scontrano
Si scrive Ecuador, si legge Colombia, o ancora di più Messico. Quello che fino a pochi anni fa era un Paese certamente con molti problemi di carattere sociale ed economico, ma complessivamente “tranquillo”, almeno per gli standard sudamericani, si trasforma ogni giorno di più in un terreno di scontro tra cartelli del narcotraffico e gruppi criminali, sia internazionali che locali. Un fenomeno che riguarda, soprattutto, il litorale del Pacifico e le città portuali; nell’ordine, da nord, Esmeraldas, quasi ai confini con la Colombia, Manta, la metropoli Guayaquil. Il Paese è diventato snodo internazionale del commercio di droga, soprattutto della cocaina, prodotta nella vicina Colombia.