Fatti
Duca degli Abruzzi. Maggior igiene e meno sprechi
Duca degli Abruzzi Nuova sala di mungitura all’istituto agrario
Duca degli Abruzzi Nuova sala di mungitura all’istituto agrario
Il benessere degli animali è uno dei principali motivi per cui l’istituto agrario Duca degli Abruzzi di Padova – prossimo a festeggiare il 150° anniversario nel 2024 – si è dotato di una sala mungitura all’avanguardia e robotizzata: un unicum fino a oggi tra le scuole della regione. La nuova sala mungitura è una implementazione della dotazione tecnologica dell’istituto che rivoluziona la stalla dell’istituto, migliorando sia la produttività sia la qualità delle produzioni zootecniche. Nelle prime settimane di attivazione si è già resa molto utile per le lezioni pratiche quanto per l’azienda agricola interna della scuola stessa. La mungitura viene eseguita da un macchinario in grado di riconoscere la mammella e mungere il latte. Il processo dura dai quattro agli otto minuti e docenti e studenti possono ora monitorare da remoto i dati giornalieri riguardanti la produzione e l’alimentazione, anche durante le lezioni. È quindi un’importante innovazione anche sotto il profilo didattico. La sala non è però solo uno strumento di lezione e di produzione, è strettamente legata al tema del benessere animale: la mucca impara a entrare nella sala da sola, mentre il sistema automatico prepara la mungitura con un livello di igiene, efficienza e benessere decisamente più elevati per l’animale, che ne risulta molto meno stressato fisicamente e mentalmente. Il processo, oltre a garantire il massimo comfort per l’animale, porta anche a ottenere un minore spreco di latte. «Il benessere animale non va visto come qualcosa che limita le possibilità di reddito, ma che migliora le performance produttive. Gli animali selezionati e più produttivi hanno bisogno di più cura, per la quale servono competenze e formazione», ha sottolineato Mattia Bottacini, dirigente del servizio veterinario dell’Ulss 6 Euganea, che ha tenuto una lezione specifica agli studenti. Il nuovo sistema di mungitura ha un valore di 100 mila euro. Questo progresso tecnologico e didattico è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo, nell’ambito del bando “Scuola innovazione”, e della Provincia di Padova, che hanno sostenuto il progetto riconoscendone i numerosi benefici per il territorio. In particolare, preparerà gli studenti a utilizzare metodologie all’avanguardia, conformi alle future normative comunitarie sulla qualità alimentare e il benessere animale. «Questo robot migliora notevolmente l’efficienza della mungitura – ha confermato il dirigente dell’istituto Alessandro Donà – e il benessere ambientale e la salute delle mucche, che sono parte integrante della nostra azienda zootecnica, e arricchisce l’offerta formativa. È per noi particolarmente significativo in vista dei festeggiamenti per il 150° anniversario della nascita del nostro istituto».