Fatti
Servizio civile universale. Per gli altri e sé stessi
Servizio civile universale A disposizione oltre mille progetti in Veneto per ragazzi dai 18 ai 28 anni: dall’educazione alla pace al valore del territorio
FattiServizio civile universale A disposizione oltre mille progetti in Veneto per ragazzi dai 18 ai 28 anni: dall’educazione alla pace al valore del territorio
Un’opportunità, un’esperienza, una scelta di responsabilità. C’è tempo fino al 15 febbraio per partecipare ai bandi per il Servizio civile universale, strumento che permette ai giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a un impegno solidale nei confronti del prossimo e offre un’importante occasione di crescita personale, di educazione alla cittadinanza attiva. I posti disponibili per i progetti da realizzarsi in Italia e all’estero sono 52.236, in diminuzione rispetto ai 71.550 dell’anno scorso; in Veneto i progetti sono 1.019, 259 in provincia di Padova e 124 in città. Protezione dell’ambiente, attenzione ai più fragili, assistenza, educazione e promozione culturale, attenzione ai minori, educazione alla pace, turismo e valorizzazione territori, supporto ai migranti, contrasto alla dispersione scolastica: i settori in cui si può prestare la propria azione sono molti e molte sono le realtà istituzionali e associative che vogliono accogliere i volontari del Servizio civile universale. All’interno della rete Acli in provincia di Padova, per esempio, quest’anno sono disponibili undici posti, erano sette nel 2023: «Abbiamo aumentato i posti e proponiamo progetti innovativi – spiega Enzo Dainese, responsabile Servizio civile Acli Padova – Quella del Servizio civile universale è un’esperienza unica nella vita che si può fare solo in un periodo particolare, di passaggio tra la scuola e il lavoro o la scelta dell’università. Importante quindi sia per l’arco della vita che per contenuti che questa esperienza propone. Certo, ci i sono altre esperienze che si possono fare, come lavoratore o volontario, ma questa genera un segno importante perché oltre al contatto con le persone che possono anche aver bisogno di sostegno, è un’esperienza che aiuta a sentirsi cittadino italiano, a essere parte di una comunità». Per coinvolgere i giovani le Acli hanno elaborato progetti che puntano sulla valorizzazione dei territori e del turismo, sull’aiuto ai migranti, sul contrasto alla dispersione scolastica «perché le Acli sono una grande associazione che ha esperienza di servizio verso la persona, che si spende a servizio delle persone un po’ più deboli, che ha un grande valore sociale – prosegue Dainese – Inoltre il tema dei diritti e dei lavoratori è un tema per noi centrale e quindi scegliere di fare il Servizio civile universale con noi significa contare sulla nostra solidità ed esperienza». Per conoscere nel dettaglio le proposte: www.aclipadova.it.
Partecipare al Servizio civile universale significa impegnare 25 ore settimanali per un anno e ricevere un assegno mensile di 507,30 euro: «Il Servizio civile universale è un’importante occasione di crescita per i giovani, ma anche di conoscere il mondo del volontariato e dell’associazionismo, scoprirne i suoi valori e sviluppare competenze in ambito lavorativo che potranno essere inserite anche nel proprio curriculum vitae» sottolinea, invece, Luca Marcon, presidente del Csv di Padova e Rovigo, ente che mette a disposizione quattro posti, due a Padova e due a Rovigo. Numerose le associazioni padovane che offrono l’opportunità di svolgere il Servizio civile tra cui: Mimosa, Fantalica, Legambiente Padova, Nova Symphonia Patavina, Granello di senape, Alisolidali, Fondazione La Casa. Molte opportunità sono offerte anche dai Comuni e dall’Università.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto all’indirizzo domandaonline. serviziocivile.it entro le 14 del 15 febbraio 2023.

Anche quest’anno torna il progetto “10.000 ore di solidarietà”, giunto all’ottava edizione, e che si svolgerà nelle province di Padova e Rovigo il prossimo 9 marzo. L’iniziativa è promossa dal Csv, dalla Pastorale dei giovani della Diocesi di Padova e dalla Pastorale dei giovani della Diocesi di AdriaRovigo, in collaborazione con le amministrazioni comunali. Una giornata rivolta a giovani dai 14 ai 30 anni organizzati in gruppi e dedicata a realizzare concreti progetti di utilità sociale nelle numerose realtà non profit dei capoluoghi: l’obiettivo è promuovere la cultura del volontariato tra i giovani, offrendo loro un’opportunità per sperimentarsi in azioni solidali in un contesto di gruppo. Per ulteriori dettagli e iscrizione è possibile contattare il coordinatore del progetto Mario Polisciano all’email mario. polisciano@csvpadovarovigo.org