Mosaico | Sagre e FesteA San Lorenzo di Albignasego la sagra copre i primi due fine settimana di agosto. Il progetto della nuova chiesa e la buona volontà della comunità ci sono. È pronto anche il terreno. Mancano tuttavia alcune verifiche che i parrocchiani intendono portare a termine nei primi mesi del prossimo anno.
A San Lorenzo di Albignasego la sagra segna il giro di boa di una stagione in cui le strutture parrocchiali funzionano a pieno regime con opportunità di aggregazione per grandi e piccini. Non per questo, però, il significato dei due weekend di festa (1-3 e 8-11 agosto) in onore del patrono vedono sminuito il proprio significato: «La sagra dà innanzi tutto la possibilità di fare gruppo alla settantina di volontari che contribuiscono alla sua riuscita, molti dei quali durante l’anno sono impegnati in altri servizi alla comunità – spiega Patrizio Nutti, del comitato organizzatore – inoltre credo sia importante offrire occasioni d’incontro a chi non va in vacanza».
La proposta è tradizionale, dalla cucina alle iniziative di contorno: pesca di beneficenza, un mercatino di lavori artigianali, gonfiabili per bambini, angolo giovani autogestito. C’è musica tutte le sere eccetto le domeniche, quando sono in programma due spettacoli di cabaret. La novità di quest’anno sono i fuochi d’artificio nella serata inaugurale del 1° agosto: «Facciamo sempre due spettacoli pirotecnici, uno nella serata finale e uno nel giorno di san Lorenzo, il 10 agosto, a rievocare le stelle cadenti. Poiché quest’anno le due date sono consecutive, abbiamo deciso di anticipare i fuochi per il patrono alla prima sera». Nello scorso fine settimana la parrocchia ha vissuto il tradizionale appuntamento sportivo con le 52 ore di calcetto, beach volley e ping pong. Ma, come detto, non sono solo questo evento e la sagra ad animare la parrocchia nelle lunghe giornate estive.
Il centro parrocchiale, infatti, in questi mesi è aperto dalle 7.30 a mezzanotte, salvo che nelle pause per pranzo e cena, divenendo luogo di aggregazione e socialità per persone di tutte le età. Per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, dal lunedì di giugno successivo all’ultima campanella fino al venerdì che precede il ritorno sui banchi a settembre, funzionano gli atelier: «Tutti i giorni tranne sabato e domenica, dalle 8 alle 13 possono cimentarsi in varie attività, seguiti dagli animatori dell’Acr e dei campiscuola – spiega il parroco don Carlo Daniele – Si gioca liberamente, ma sorvegliati, a calcio, pallavolo e pallacanestro, calcio balilla e ping pong. Se piove non mancano i giochi da tavolo da fare al coperto. Inoltre ci sono laboratori di cucito, pittura, collanine e altri lavoretti che poi i ragazzi porteranno a casa. Ci si può iscrivere in ogni momento, il costo è 10 euro a settimana e il venerdì offriamo il pranzo». Gli atelier sono stati introdotti da don Daniele al suo arrivo a San Lorenzo 23 anni fa e rappresentano, come è facile immaginare, un servizio molto prezioso per tante famiglie. Basti pensare che vi partecipano mediamente 120 bambini e ragazzi, con punte di 150 se non di più. A questa iniziativa, poi, si aggiungono le “solite” proposte dei campiscuola, già svolti, e del grest, che si terrà dopo ferragosto. Il centro parrocchiale è anche punto di riferimento per tanti anziani, che possono chiacchierare e giocare a carte nel fresco del porticato del patronato oppure sfidarsi a bocce sul campo poco distante.
Dopo il patronato, la chiesaIl patronato è una delle strutture che negli ultimi 25 anni sono cresciute di pari passo con le esigenze della comunità. Crescita che a volte ha pure superato le previsioni, se è vero che la scuola dell’infanzia ha avuto bisogno di un ampliamento appena due anni dopo essere stata completata. All’appello manca solo la chiesa, un prefabbricato di fine anni Settanta che, oltre ad andare stretto rispetto alle esigenze liturgiche, inizia a necessitare di importanti manutenzioni. «Il progetto per la costruzione di una nuova chiesa è già pronto – ricorda Patrizio Nutti – i parrocchiani la desiderano e sono disposti a farsi carico del finanziamento. Abbiamo già acquistato il terreno e fatto spostare gli spogliatoi del campo sportivo. Rimangono da sciogliere alcuni nodi: ci siamo dati tempo fino al prossimo febbraio, non disperiamo di potercela fare».
