Mosaico | Sagre e FesteCresce sempre più il numero di giovani che frequentano la comunità e si prestano per la buona riuscita di una sagra che nel tempo ha riscoperto la sua natura originaria, quella religiosa. Quest'anno la novità di San Cosma consiste nella fiera del libro, che fa il paio con serate giovanili a base di karaoke e comicità con Marco e Pippo.
Che a una sagra si affollino decine e decine di allegri cinquantenni e sessantenni fa piacere a tutti, ma quando, accanto a questi, iniziano a moltiplicarsi anche avventori e volontari di età decisamente più verde, il piacere provato si trasforma in soddisfazione, se non in vero e proprio orgoglio. È questo quello che succede a San Cosma di Monselice, la cui festa paesana, intitolata ai patroni Cosma e Damiano, si terrà dal 19 al 21 e dal 26 al 28 settembre.
«I ragazzi sono sempre di più – conferma Nicoletta Oribasi del comitato sagra – qui in parrocchia respirano aria buona: hanno capito che è bello stare insieme e allo stesso tempo dare un servizio alla comunità. Vedere così tanti ragazzi alle riunioni preparatorie ci fa ben sperare speranza per il futuro della manifestazione e della comunità».
Conferma il parroco, don Nicola De Rossi: «La nostra è una parrocchia piccola: da una parte è bello riscoprire la bellezza di essere una comunità, dall’altra però è importante non trincerarsi dietro questa forza, in quanto fa bene anche aprirsi verso nuovi orizzonti. Questo vale, in particolar modo, per i nostri giovani».
Le serate di sabato 20 e 27 settembre avranno un taglio decisamente giovanile, come il karaoke di venerdì 26 e lo spettacolo dei comici Marco e Pippo di domenica 28 settembre. Nella festa di paese, nel pomeriggio, anche giochi per i più piccoli. Novità di quest’anno, la fiera del libro in collaborazione con le edizioni Paoline, mentre sono confermatissimi la pesca di beneficienza e lo stand gastronomico: tra i piatti più affermati il baccalà e il musso, con la possibilità di gustare anche la pizza.
In grande evidenza il valore religioso della festa: «Abbiamo cambiato anche il nome di questa manifestazione – racconta don Nicola – prima la chiamavamo “sagra paesana”, ora “Festa della comunità in onore dei santi patroni” proprio per ricordare come la comunità riconosca nei patroni, e dunque nelle sue radici cristiane, il vero motivo di aggregazione».
Il 26 settembre è il giorno in cui la chiesa ricorda san Cosma e san Damiano: «Venerdì 26, alle 19, celebreremo la messa animata dal coro. Domenica 28, invece, non si faranno come al solito due messe alle 9 e alle 11, ma solo una alle 10.30, per tutta la comunità, con la solennità in esterna di questi due santi, fratelli gemelli, che esercitavano la carità come medici e che hanno testimoniato la fede con il martirio. Un esempio per noi: fede e carità, infatti, sono i due polmoni con cui una comunità respira».
