Mosaico | Sagre e FesteLa sagra, dal 3 al 7 ottobre, vivrà domenica 5 ottobre alle 11 una messa celebrata allo stand gastronomico, invitati speciali i coniugi che festeggiano anniversari importanti e gli atleti della polisportiva. È l’anno delle conferme per l’iniziazione cristiana, insieme con Rivale, e la nuova Caritas
Attrazioni come lo stand gastronomico, le serate danzanti e la pesca di beneficenza, non devono far credere che a Mellaredo di Pianiga il ripetersi della sagra sia una semplice tradizione paesana. La festa della Madonna del Rosario, da venerdì 3 a martedì 7 ottobre, è soprattutto un modo privilegiato per rinnovare la relazione con il Signore onorando Maria.
Ciò avverrà in particolare nella messa di domenica 5 alle 11 che, significativamente, si celebrerà nello stand gastronomico. Qui sono attesi in maniera speciale tutti coloro che festeggiano un anniversario di nozze e gli atleti della locale polisportiva. Organizzato e gestito dall’associazione Noi-Mellaredo 2000, il cartellone della sagra prevede nella serata inaugurale la “Mellaredo rock fest”, prima edizione di un contest per musicisti emergenti. Già alle 16, invece, apre i battenti la terza mostra del libro: non un semplice mercatino, ma un piccolo festival con letture animate e un nutrito calendario di iniziative collaterali che mirano a richiamare soprattutto i bambini e i ragazzi dei primi cicli scolastici.In particolare quest’anno la collaborazione è con varie realtà sportive, con la possibilità di avvicinarsi a discipline come la ginnastica artistica, la scherma e la pallacanestro, e della danza, con dimostrazioni di hip-hop e zumba.
«La sagra del Rosario – spiega il parroco don Silvano Trincanato – offre l’occasione di mettere al centro la comunità parrocchiale, spendendosi in qualche servizio, ritrovando persone che si sono perse di vista e organizzando ritrovi di famiglia o di amici. Rimanere insieme in modi diversi permetterà di condividere il bene che ciascuno di noi cerca di coltivare nella vita quotidiana. Potremo così già attuare lo slogan diocesano per il nuovo anno pastorale».
Quest’ultimo sarà caratterizzato a Mellaredo dal proseguimento del cammino dell’iniziazione cristiana, condotto insieme alla parrocchia “sorella” di Rivale: «Il primo anno è stato positivo e promettente. Questa nuova esperienza ci sta chiamando tutti a metterci ulteriormente in gioco da protagonisti. Lo scorso novembre, ad esempio, è nato nelle nostre comunità il gruppo Caritas per condividere con i ragazzi della catechesi un’ulteriore testimonianza di fede. Il gruppo ha la funzione, prevalentemente pedagogica, di aiutare le nostre comunità cristiane a essere soggetti di carità capaci di ascoltare, incontrare e accompagnare tutte le persone, soprattutto coloro che vivono in difficoltà, secondo lo stile di Gesù».
