Mosaico | Sagre e FesteDal 2 all'11 agosto, a Campo San Martino la parola d'ordine è accoglienza con tante iniziative per rendere più originale la festa in parrocchia, tra cui l'apertura straordinaria del centro Caritas per far conoscere le attività portate avanti da un anno e mezzo a questa parte e la cena gratis a tema.
«È una festa dell’accoglienza». Così definisce la sagra di Campo San Martino, che si svolge da domenica 2 a martedì 11 agosto, il parroco don Damiano Fortin. «Un momento e un posto in cui tutti possano sentirsi protagonisti e anche benvenuti, un’occasione dove oltre ai giochi, al cibo, alla musica possa esserci l’incontro, il dialogo, l’ascolto e la condivisione. La sagra deve offrire alle persone la possibilità di uscire, socializzare, stare insieme, far interagire le generazioni, creando dei momenti possibilmente a costo zero. Vogliamo rendere la piazza della chiesa visibile e vivibile».
E di eventi che mirano a far incontrare le persone, anche di età diverse, ce ne sono numerosi. «Apriamo la festa – continua il parroco – con la celebrazione della messa alle 19 all’aperto e a seguire una cena “porta e condividi” in patronato aperta a tutti: l’intento è di stare insieme in modo semplice. A seguire poi, alle 21, spettacolo con la banda musicale di San Giorgio in Bosco che si esibisce sul Brenta sopra una zattera, come accadeva più di 50 anni fa. Anche l’anno scorso avevamo proposto questa iniziativa ma a causa del maltempo non è stato possibile realizzarla». Tanti poi gli appuntamenti di gioco e divertimento in piazza, a partire dalle ore 21: il 3 e il 4 calcio balilla umano con due squadre che si affrontano su un grande gonfiabile; il 5 giochi senza frontiere tra adulti e bambini; dal 7 al 10 tornei di beach volley e beach rugby in collaborazione con alcune squadre locali; il 9 alle 17 la protezione civile propone dei giochi in Brenta. Per i più piccini è previsto anche un angolo truccabimbi e giovedì 6 alle 21 ci sono Marco e Pippo con lo spettacolo di cabaret “Riso un pasto”, a ingresso gratuito.
I giovani, una decina quelli impegnati nell’organizzazione della sagra all’interno di un gruppo di volontari di circa 70 persone, si sono dati da fare per programmare diversi momenti di aggregazione che si concluderanno l’11 con lo schiuma party e la partecipazione della scuola di hip hop Beat Street di Marsango, la finale e la premiazione dei tornei sportivi. «Lunedì 10, festa del nostro compatrono – interviene don Fortin – dopo la messa delle 19, allo stand gastronomico “si mangia gratis se…”: abbiamo individuato una decina di “se”, ad esempio se è il tuo compleanno o se ti chiami Lorenzo, per coinvolgere in maniera diversa la comunità. La serata si concluderà, per la prima volta, con la tombola: un’idea per offrire delle alternative al ballo liscio e un modo per giocare insieme, ma diversamente dalla lotteria, è necessario essere presenti, quindi bisogna uscire di casa». I premi (500 euro per la cinquina, mille euro per la tombola, 300 euro per il tombolino) sono buoni spesa da utilizzare al supermercato Famila di Curtarolo.
Nei giorni di sagra c’è anche la pesca di beneficenza il cui ricavato va a sostenere le spese della scuola dell’infanzia ed è presente anche un banchetto organizzato dalle suore francescane dei poveri per raccogliere fondi per le loro attività. Durante i giorni di festa infine verrà premiato, con un buono spendibile nella fioreria Ilva del paese, il balcone fiorito più bello (necessario iscriversi in patronato entro il 2 agosto). «Quest’anno – conclude il parroco – abbiamo anche organizzato un’apertura straordinaria del centro Caritas con possibilità di vedere gli ambienti e di capire cosa è stato fatto in un anno e mezzo di attività. Inoltre, i volontari, per autofinanziarsi, hanno allestito un punto ristoro con granatine e frutta fresca». La festa si concluderà con lo spettacolo pirotecnico, l’incendio del campanile e spaghetti “aio e oio” per tutti.
