Mosaico | Sagre e FesteLa comunità parrocchiale vive un forte momento devozionale in occasione dell’8 settembre, festa della Natività della Madonna, offrendo già a partire da giovedì 3 anche la più classica delle sagre paesane con ballo liscio, stand gastronomico e chiusura delle attività estive.
Festa di comunità all’insegna della preghiera e della voglia di stare insieme. Si presenta con semplicità e con forti legami con la tradizione l’evento patronale di Santa Maria delle Grazie ad Este, dove la sentita devozione mariana s’intreccia con la proposta di trascorrere in parrocchia anche qualche ora di sano divertimento. S’inizia giovedì 3 settembre, con un momento conviviale riservato alle famiglie dei ragazzi che partecipano al grest parrocchiale proposto nello stesso periodo, con un menù fisso “scaccia crisi”: una cena frugale ma completa a soli 5 euro. La sera seguente, venerdì 4 settembre, protagonista la musica di Lisa & company, mentre lo stand gastronomico, aperto dalle 19.30, propone anche la paella alla valenciana. Domenica 6 si entra nel cuore della festa con la messa solenne alle 10 in basilica, a cui segue la benedizione di autoveicoli e motoveicoli nel parcheggio comunale di via Principe Umberto. Segue la conclusione delle attività del grest. Momento speciale e particolare nella serata di lunedì 7, alle 21 in basilica, con la rappresentazione teatrale dal titolo evocativo Grazie: una lunga storia d’amore, proposta e messa in scena dall’associazione culturale Zagreo che intende far rivivere le vicende principali della storia della parrocchia e del santuario mariano. Alle ore 23 c’è l’estrazione della lotteria, il cui ricavato, come pure quello della festa, sarà devoluto per coprire i costi dei lavori compiuti all’interno della scuola materna. Martedì 8, alle 21, si svolge la solenne processione in onore di Maria nel giorno liturgico della Natività.
Negli ultimi anni la tradizione religiosa ha ritrovato nuova forza propositiva passando accanto ad alcune realtà cittadine. Anche per quest’anno il percorso va infatti a lambire alcuni dei luoghi pubblici della città, con partenza dalla chiesetta dedicata alla Madonna sotto il titolo di regina del Monte Carmelo, nei pressi della località Restara, l’antico punto di sosta per l’arrivo delle barche trainate sulle strade lungo i canali, per proseguire da qui per viale Fiume, passando accanto al patronato del Santissimo Redentore, per continuare lungo il viale sfiorando due realtà educative importanti del territorio: la sezione artistica Corradini del liceo Ferrari e la fondazione Morini Pedrina che fornisce servizi socio assistenziali, formativi ed educativi. Da qui i fedeli si spostano verso piazza Maggiore, attraverso il ponte della torre civica. Raggiunto il municipio, attraverso via Matteotti, il cammino dei fedeli procederà per via Principe Umberto, per raggiungere la basilica delle Grazie. Ultima tappa nel percorso l’antica parrocchiale di San Martino, dal caratteristico campanile pendente, sede della comunità prima del 1770. La processione verrà quest’anno guidata e presieduta dall’amministratore diocesano mons. Paolo Doni. La basilica delle Grazie di Este conserva al proprio interno un’imponente icona di stile orientale, che ritrae la Madonna nel soggetto dell’odigitria, ossia “Colei che indica la via”, in quanto la madre di Dio tiene fra le braccia il Bambino indicandolo ai fedeli, mentre Gesù conserva in mano, come ad offrirlo ai fedeli, il rotolo dei vangeli. Nel maggio di quest’anno è stato ricordato il 90° anniversario dell’incoronazione dell’immagine, gesto di devozione voluto dalla parrocchia e dalla comunità cittadina per confermare la fede e la sensibilità religiosa mariana di Este. Infatti, nella stessa occasione, nel maggio del 1925, alla chiesa venne concesso il titolo di basilica minore. Vent’anni fa l’icona mariana è stata oggetto di un restauro, nel corso del quale si è scelto di ripristinare le fattezze primitive, eliminando i preziosi ornamenti che erano stati donati dalla cittadinanza.
