Mosaico | Sagre e FesteÈ lunedì 25 luglio il cuore della sagra di Arzercavalli in festa per il patrono san Giacomo. Le serate in compagnia cominciano, comunque, da venerdì 21 luglio grazie alla generosità dei tanti volontari coinvolti. E dal 29 al 31 luglio la festa raddoppia con l'Arzerbeer, festa della birra che attira anche un pubblico più giovane.
Dal 21 al 26 luglio la comunità di Arzercavalli, frazione di Terrassa Padovana, si stringe attorno alla memoria di san Giacomo con la sua sagra parrocchiale che vanta una lunga tradizione. «Il gruppo di volontari allestisce la festa da ormai 25 anni – racconta Valerio Barbierato, vicepresidente del comitato per i festeggiamenti – arricchendosi, di anno in anno, dell’aiuto dei giovani, desiderosi di partecipare e di vivere l’atmosfera di gioia che si crea sia in cucina sia sotto il tendone».
Spensieratezza e voglia di stare insieme contraddistinguono a tal punto la sagra di Arzercavalli da spingere alcuni volontari a prendersi le ferie nei giorni della manifestazione. Non si tratta soltanto di parrocchiani o abitanti dei paesi vicini, ma anche di persone che arrivano da molto più lontano: è il caso di un anziano residente in Svizzera, ma ben felice di fare ritorno in Italia nel periodo della sagra, in modo da poter dare il proprio contributo. L’affiatamento dei volontari, un gruppo che comprende persone dai 16 agli 80 anni, si traduce in vivaci proposte accolte con entusiasmo dalla comunità.
Tutte le sere è attivo lo stand gastronomico a cui i giovani, nei panni di camerieri, aggiungono il loro tocco di simpatia. Per i bambini non mancano le occasioni di divertimento, grazie ai giochi gonfiabili; mentre gli adulti possono dar prova della loro abilità di ballerini nel corso delle serate danzanti. Un’altra attività caratteristica è la pesca di beneficenza, il cui ricavato, insieme a quello dello stand gastronomico, sarà destinato in parte al pagamento delle utenze parrocchiali, in parte alla carità verso i più bisognosi.
Il momento più importante della sagra è lunedì 25 luglio, giorno dedicato a san Giacomo. Per l’occasione tutti i fedeli sono invitati a partecipare alla messa solenne delle 20, insieme ai sacerdoti e alle suore che in passato hanno operato in parrocchia. Alla celebrazione segue la cena comunitaria per recuperare quell’atmosfera di grande famiglia che negli altri periodi dell’anno si rischia di non percepire per l’accavallarsi di mille impegni. L’altra serata da non perdere è quella di martedì 26, quando lo spettacolo di fuochi “piro-musicali” conclude i festeggiamenti, senza tuttavia spegnere la voglia di stare insieme e di divertirsi.
Da venerdì 29 a domenica 31, infatti, i giovani del comitato festeggiamenti organizzeranno l’ “Arzerbeer”, una festa della birra creata per attirare i coetanei, facendoli sentire parte viva della frazione. «Noi del comitato – afferma il vicepresidente – abbiamo deciso di appoggiare l’iniziativa, di cui i ragazzi sono registi e protagonisti, perché soltanto impegnandosi in prima persona potranno avere a cuore la propria comunità». Lo stesso augurio accomuna anche i tre sacerdoti dell’unità pastorale di cui fa parte Arzercavalli insieme alle parrocchie di Arre, Candiana, Fossaragna e Pontecasale. Don Samuele Berton afferma, anche a nome degli altri parroci don Alessandro Pedron e don Leopoldo Zanon: «Ci auguriamo che la sagra sia un’occasione di festa e di ritrovo in cui la parrocchia possa riscoprirsi comunità dopo il momento di disagio provato di fronte alla nostra scelta di vivere tutti e tre insieme in un’unica canonica». La festa, quindi, diventa uno strumento per ritrovare la propria identità in una fase di profondi cambiamenti e per riscoprire quell’energia e quell’operosità che hanno sempre contraddistinto la parrocchia anche durante il resto dell’anno grazie alle numerose iniziative organizzate.
