Mosaico | Sagre e FesteIl 2 settembre a Cristo Re torna il “7mbre Santosvaldino”. Sarà un vero e proprio nastro rosso a collegare i luoghi della festa e insieme a invitare i presenti a mettersi in gioco nelle tante attività della parrocchia di Cristo Re. Domenica 11 settembre alle 11 arriva il vescovo Claudio che poi pranzerà con volontari e ospiti.
Un gioco di parole introduce la 48° edizione del “7mbre Santosvaldino”, festa della comunità di Cristo Re in programma da venerdì 2 a lunedì 5 e da venerdì 9 a domenica 11 settembre per celebrare l’inizio di un nuovo anno pastorale al termine della pausa estiva. «Lo slogan che abbiamo usato – spiega Giorgio Masiero del comitato organizzatore – proporre una serie di “se dici” alla comunità ponendo al centro delle serate persone, spettacoli, proposte culturali, il tutto sempre all’insegna dello stare insieme, condividendo accoglienza e amicizia». «Ciò che conta per noi – continua Annamaria Matteucci – è esserci tutti, bambini, giovani, adulti e anziani, in modo che chiunque possa trovare il proprio spazio per contribuire a rendere la festa più bella e vivace».
Non tutte le foto appese al filo con le mollette avranno un volto impresso«Inviteremo chi ha voglia, tempo e buona volontà a darci una mano, un aiuto in una delle numerose attività che si svolgono in seno alla nostra parrocchia». Per stare insieme non si può rinunciare alla buona cucina casalinga veneta: ogni giorno il “7mbre Santosvaldino” offrirà gnocchi e bigoli fatti a mano, minestra di fagioli e, tra i secondi, pollo fritto, grigliate miste e frittura di pesce. Anche per il 2016 una piccola parte del menù è stata pensata per gli avventori vegetariani. Attiva anche l’“area giovanile” con la paninoteca, ritrovo privilegiato degli under 30 che qui passano alcune ore in allegria. Dopo la cena, obbligata è la sosta presso lo stand dei dolci e dei vini pregiati.
La festa è anche festa per l’ambiente«Utilizziamo sempre più materiali biodegradabili, prestando massima attenzione alla raccolta differenziata. In più, riproponiamo l’acqua del rubinetto, comunemente detta “acqua del sindaco”, che in realtà paghiamo tutti noi». Ogni sera sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata alle strade dell’associazione “Amici di don Lucio”, ma ci si potrà perdere anche tra la mostra del libro, lo stand dell’animazio Gruppo Alveare, dove gli anziani che compongono questa realtà vendono le opere all’uncinetto, lavoretti e “oggetti senza tempo” per sostenere numerose associazioni benefiche. «Con gli spettacoli di sicuro accontentiamo ogni età presente – riconosce Giorgio Masiero – direi che non abbiamo dimenticato nessuno!».
Il programmaVasta infatti la varietà delle serate, tutte con inizio alle 21.15, anticipate, la domenica, alle 18.30 dalla baby dance e alle 19.30 dal trucca bimbi. Venerdì 2 settembre si parte con il rock alternative di The Italian Squad. Segue sabato 3 la musica gospel e il christian rock degli Unegual Gospel Singers e domenica 4 le sigle dei cartoni animati degli Showgun. Lunedì 5 è in programma il concerto degli Acoustic Duo, formato da Alessandro Modenese e Laura Pirri. Venerdì 9 la protagonista sarà invece la parrocchia con la serata “La comunità si racconta”, con immagini e testimonianze dei gruppi associativi di Cristo Re, fulcro dell’intera manifestazione. Ultime serate sabato 10 con la musica anni Ottanta nello spettacolo “Vecchio Dazio” e domenica 11 viaggio tra sacro e profano in “Musica e…”. Centrali anche le celebrazioni eucaristiche.
Si chiude in compagnia del vescovo ClaudioDomenica 4, alle 11, la messa sarà celebrata dal prete novello don Stefano Gui, mentre quella delle 17 dai preti passati per la comunità. Domenica 11 settembre, infine, la messa delle 11 verrà presieduta dal vescovo di Padova Claudio Cipolla. «Sarà un’occasione ulteriore – pensa Annamaria Matteucci – di raccoglierci e di ripensarci come comunità in cammino». «A seguire – anticipa Giorgio Masiero – consumerà con noi e con alcuni ospiti, cooperatori extracomunitari, il pranzo. Siamo felici della sua presenza che darà ancora più valore al nostro ritrovarci insieme per la nostra festa».
