«La proposta di presentare la situazione economica della parrocchia nasce dal bisogno di sentirsi “famiglia” anche sotto questo aspetto, facendo conoscere ai parrocchiani possibilità e mancanze, risultati ottenuti e obiettivi da raggiungere, senza paura o vergogna perché la trasparenza non ha motivo di provare paura o vergogna. I beni di una comunità sono risorse che molti hanno fatto crescere grazie al loro contributo nella fiducia e generosità, quindi è segno di rispetto e corresponsabilità dare conto dell’uso del denaro e dei beni della comunità».
Così don Tiziano Zanon, amministratore parrocchiale a San Vincenzo in Thiene, sintetizza il senso della presentazione del bilancio da parte del consiglio parrocchiale per la gestione economica. L’organismo che sovrintende a tale compito ha saputo nel tempo essere attento alle necessità della comunità, dando la priorità a quegli interventi che richiedevano maggiore urgenza come nell’ambito della carità. Tra gli oneri economici della parrocchia c’è il debito relativo alla nuova Chiesa della Pentecoste inaugurata nel 2001.