Chiesa | DiocesiDomenica 14 ottobre la parrocchia di Santa Maria del Carmine di Padova celebra la Madonna dei Lumini: al centro la celebrazione eucaristica per ricordare i tanti doni da Lei ricevuti.
«È una festa in cui oggi i fedeli invocano Maria chiedendole di guarirli dalle tante “pesti” che li affliggono, di sostenerli nel costruire una società più solidale dove ognuno sia capace di lavorare per il bene di tutti». Così don Alberto Peloso, parroco alla basilica del Carmine, in riferimento alla festa dei Lumini che quest’anno si celebra il 14 ottobre. Il momento centrale è la messa delle 11 presieduta dal vicario generale, mons. Giuliano Zatti.
Lo sguardo dei fedeli sarà fisso sul presbiterio, all’affresco di Stefano dall’Arzere che rappresenta la Madonna con il Bambino da cui la festa ebbe origine. Fu la Madonna stessa a chiedere che l’opera venisse spostata da piazza Capitaniato al Carmine, affinché la città di Padova fosse liberata dalla peste. Così avvenne: la notte del 12 ottobre 1576 l’affresco venne spostato, accompagnato da fiaccole e lumini. La peste scomparve e da quell’anno la parrocchia e la città ricordano l’evento con devozione e riconoscenza.
