Chiesa | DiocesiUn animatore di quasi 2 metri che si mette sullo stesso piano dei bambini, un’intera comunità che va incontro alle famiglie. Nella foto sotto è racchiuso tutto il senso dell’avventura estiva della parrocchia di Laghi di Cittadella.
La comunità ha sentito la necessità di creare uno spazio di aggregazione per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni i quali, a seguito del lungo periodo di isolamento a causa del Covid-19, hanno manifestato il bisogno di riscoprire l’importanza delle relazioni. Ed ecco che le porte del centro parrocchiale si sono aperte dal 27 luglio al 7 agosto a una cinquantina di animati, seguiti da alcuni animatori che hanno proposto per ciascun gruppetto un percorso diverso, su temi come le diversità fisiche e l’importanza delle emozioni. In questo modo bambini e ragazzi hanno potuto trascorrere delle mattinate all’insegna di quel sano divertimento che ha permesso loro di riflettere arricchendosi attraverso la condivisione.
Le moltissime prescrizioni per la sicurezza sanitaria non sono state d’ostacolo: l’intera comunità si è resa disponibile, ciascuno donando il proprio contributo. Oltre ai giovani animatori, gli adulti si sono resi disponibili chi per igienizzare gli spazi ogni pomeriggio, chi per preparare dei laboratori da proporre ai bambini e molti altri volontari che, da dietro le quinte, si sono dati da fare per la buona riuscita dell’intera attività. Forse per la prima volta, generazioni diverse si sono unite per uno scopo comune.
Gli animatori
